#SorrentoCrotone | L’Editoriale – Ora in campo va messo tutto il cuore che abbiamo

#SorrentoCrotone – Si è conclusa, e direi anche finalmente, questa parentesi invernale di calciomercato.
Negli ultimi giorni, il Crotone si è reso protagonista rilanciando il progetto con innesti mirati e con due ritorni che ci fanno sperare in un finale di campionato di lotta.
Il ritorno a Crotone di Zanellato e Rispoli, che aggiungono alla rosa esperienza e geometria, è un bel segnale. Questi ragazzi arrivano proprio nel momento in cui c’è bisogno di loro. Un po’ come quando una famiglia è in difficoltà e tutti i parenti, anche quelli lontano, si stringono per farsi forza a vicenda. Questi due ritorni li voglio leggere proprio così. Poi ci sono gli altri innesti e due in modo particolare accendono gli entusiasmi. Parlo di Battistini e D’Angelo. Il primo dà spessore alla difesa, mentre il secondo aumenta il livello di pericolosità in avanti… come dimenticare il gran gol che D’Angelo l’anno scorso ci ha fatto ad Avellino con un tiro a giro che da venti metri si è infilato proprio nel sette.

Ora però pensiamo alla partita di stasera contro il Sorrento a Potenza, diciamo in campo neutro, ma al freddo della lucania.
I campani rossoneri sono squadra ostica, la vera sorpresa del campionato, con un andamento, nelle ultime dieci gare, superiore anche alla capolista. Il momento peggiore per incontrarli, anche perchè il Crotone, si spera per l’ultima volta, sarà nuovamente in emergenza. Mister Zauli ha i giocatori contati soprattutto in difesa e a centrocampo. Lui non cerca alibi e io non voglio darglieli, anche perchè noi siamo il Crotone e quando i rossoblù vanno in emergenza trovano sempre delle risorse inaspettate, nascoste, impensabili fino al giorno prima.
E così sarà anche questa volta, ne sono certo.
Ma una cosa devo chiedere alla squadra. Abbiamo visto il bel gioco, abbiamo visto la grinta, ma manca ancora qualcosina per poter nutrire realmente il nostro grande sogno.

Manca il cuore!
Quel grande cuore rossoblù che negli anni ha scritto importanti e romantiche pagine di storia calcistica e senza quel cuore sono sicuro che non si possano realizzare grandi imprese. Qualcuno dice che il cuore ce l’hai o non ce l’hai, non è un muscolo che si può allenare. Eppure io sono convinto che quando un giocatore indossa quella maglia rossoblù, il cuore comincia a battergli come non aveva fatto prima.
E allora, augurando a tutti gli amici de IlRossoblu un buon weekend, vi dò appuntamento a oggi pomeriggio per gridare tutti insieme: Avanti Squalo!

Antonio Gaetano