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#PicernoCrotone | Playoff – I rossoblù ripartono dalla coppia gol: la TuGo

Michele Affidato- Banner News

#PicernoCrotone – Si riparte! Ma soprattutto si comincia un altro torneo.
I playoff sono tutt’altra cosa rispetto al campionato appena concluso. Si gioca su un solo risultato, in partite da dentro o fuori, non c’è più tattica, non c’è più alcun ragionamento da fare. C’è soltanto da vincere, anzi c’è soltanto da fare un gol in più degli avversari. Eh si, perchè nella fase finale non conta nemmeno quanto sia impenetrabile o meno la propria difesa, conta solo ed esclusivamente fare gol e farne anche tanti. E su questo versante il Crotone ha poche rivali.

In campionato i rossoblù sono stati per larghi tratti il miglior attacco del girone e, alla fine, nonostante il lungo periodo di crisi, con 54 gol hanno chiuso come terzo migliore attacco dietro Avellino (62 gol), Juve Stabia (57 gol) e a parimerito con l’Audace Cerignola. In questa fase bisogna puntare sui propri punti di forza ed il Crotone non può che puntare sulla TuGo. Tumminello Gomez, trenta gol in due, non è soltanto la coppia di attaccanti più prolifica del Girone C, ma è anche una batteria offensiva che incute timore. Di testa o di piede c’è poca differenza, i due sono pericolosi con ogni parte del corpo. Cross o palla rasoterra è identico, palla lunga o scambi brevi non fa differenza. La forza dell’attacco rossoblù è tutta in questo semplice concetto: pericolosità. Mister Zauli, in questi giorni, starà lavorando molto sulla testa dei suoi giocatori,per trovare gli stimoli giusti per evitare blocchi psicologici o, peggio ancora, momenti di depressione. Il Crotone può giocarsi i playoff alla pari di tutte le altre, basta scrollarsi da dosso questa aurea di sconfitta che da troppi mesi aleggia su squadra, società e ambiente. Nell’ottica generale, come l’anno scorso eravamo predestinati alla vittoria, che non è arrivata, quest’anno siamo condannati alla sconfitta, che potrebbe, analogamente, non arrivare. Tutto dipende dalla testa dei giocatori.

Per quanto riguarda il lato tecnico, l’allenatore rossoblù difficilmente abbandonerà il suo 3-5-2, anche perchè è il modulo che più di tutti esalta le due punte e le loro capacità realizzative. L’unica novità sull’assetto classico di Zauli, è l’utilizzo di D’Errico a mezzala. L’illusionista dopo il grave infortunio subito a Taranto è, finalmente, tornato in campo ma ancora non è ancora al top: gli manca lo sprint, il ritmo e forse anche quel poco di sfrontatezza che lo rendeva unico. Questi giorni di allenamento e le partite giocate fino ad oggi, gli hanno concesso di mettere minuti nelle gambe e ritrovare il gusto della partita. Con D’Errico in campo il Crotone perde, sicuramente, spinta sulla fascia, cosa che, invece, assicurava D’Ursi, ma acquista palleggio, che tanto piace a Zauli, e soprattutto imprevedibilità. Con Zanellato e Vinicius in mediana, D’Errico si può permettere qualche metro in più verso la porta avversaria, stando più vicino ai due attaccanti ed in questo odo aumentando il livello di pericolosità dell’attacco rossoblù. Per quanto riguarda le fasce Tribuzzi e Giron dovranno fare gli straordinari, ma questo potrebbe non essere un problema.

Giatur



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