#CrotoneJuveStabia | L’Editoriale – Nell’emergenza il Crotone sa trovare giovani e valide energie

#CrotoneJuveStabia – Crotone di nuovo in emergenza, non è una novità e non credo sarà l’ultima gara che giocheremo a ranghi ridotti, ma come già detto nelle scorse settimane non è questo che mi spaventa.
Il Crotone nella sua storia ha sempre trovato nelle difficoltà le giuste energie per reagire e andare avanti.

E anche il Crotone di Zauli ha trovato, nel momento di difficoltà, energie nuove che nessuno di noi conosceva o valutava come tali.
Mi riferisco a giocatori come Bruzzaniti e Vinicius, che sono state due bellissime novità di queste ultime settimane.
Energie sconosciute ai più, arrivate quasi nell’anonimato, ma che oggi hanno suscitato tanto entusiasmo tra i tifosi e non solo.
Energie così positive che si sono conquistate il proprio spazio anche a discapito di nomi più importanti.
E avere più frecce nella faretra di mister Zauli non può che essere un vantaggio.
Frecce anche come Spaltro e Crialese che, nel momento di emergenza della squadra si sono sacrificati in ruoli non loro e hanno dato tutto, non facendo rimpiangere i titolari.

Stasera arriva la Juve Stabia, anzi, la capolista Juve Stabia, e dispiace non scendere in campo a ranghi completi, ma a essere costretti ad inventarsi soluzioni per coprire le tante assenze. Anche perchè ricordiamoci sempre che noi siamo il Crotone e gli Squali non possono temere le punture delle Vespe.
Dispiace anche che ai tifosi gialloblù sia stata vietata questa trasferta. Ricordo le tante partite contro le “Vespe”, i cori e gli sfottò tra le due tifoserie che hanno dato vita sempre a partite dentro le partite. E stasera questo mancherà allo Scida.

Ma voglio tornare a parlare di questa squadra che comincia a piacere anche ai più critici, perchè nelle ultime otto partite ha dimostrato di tenere alla maglia, di sapersi sacrificare per questi colori e soprattutto di voler giocare da protagonista in questo campionato.
Questo è il Crotone che vogliamo, che ci piace e che ci fa entusiasmare. L’ha compreso la squadra che ha cambiato atteggiamento, ma comincio a vedere che anche i tifosi stanno comprendendo la diversa mentalità che dobbiamo per liberarci dalla palude della Serie C. Abbiamo compreso qual è il pericolo che corriamo se restiamo impantanati in questa categoria. E da questa palude si esce se stiamo tutti uniti e tutti insieme ci stringiamo intorno alla squadra.
Ed ora cari amici consentitemi di augurarvi un buon weekend e vi aspetto stasera allo Scida per gridare tutti insieme: Avanti Squalo!

Antonio Gaetano