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Amarcord | Ettore Mendicino: «Crotone prima esperienza, vissuta una stagione esaltante»

Michele Affidato- Banner News

Amarcord |  Una stagione per lanciarsi da protagonista nel calcio, un’annata iniziata tra qualche difficoltà con l’obiettivo salvezza prefissato in estate ma che ben presto si è tramutata in una cavalcata verso un sogno chiamato Play-Off.

Poco importa se il finale di stagione impedirà al Crotone di raggiungere gli spareggi, a rimanere è l’entusiasmo di un torneo esaltante per gli squali, mesi ricordati dall’’attaccante Ettore Mendicino, che a Crotone ha vissuto, da giovanissimo, la sua prima stagione in cadetteria.

«Quello di quelle stagioni era sicuramente un calcio diverso da quello di oggi, non c’erano i social network. Ricordo che arrivò una chiamata a fine mercato dal mio procuratore che mi propose di andare a Crotone in Serie B. C’era già un accordo con la Lazio e accettai».

Proprio con la Lazio le prime apparizioni da professionista in Serie A.

«Si, avevo avuto modo di collezionare qualche gettone, arrivare a Crotone – fuori casa – era un mondo nuovo. All’epoca la Serie B era conosciuta ma non godeva dell’attenzione degli ultimi anni. Mi ricordo che arrivai e per me fu un’esperienza totalmente diversa».

L’avventura di Crotone iniziò con qualche difficoltà…

«Ebbi un infortunio alla prima gara contro il Brescia, squadra che era allenata da mister Cavasin. Una gara senza pubblico, ricordo i tifosi fuori dall’impianto prima della gara alla quale non parteciparono per problemi con i tornelli ed eventuali ingressi».

Un’esperienza comunque bella e formativa quella calabrese.

«Io venivo da un mondo diverso, dalla Lazio, la Serie A e da una grande squadra. C’è stata una fase naturale di adattamento e il successivo infortunio. Diciamo che l’inizio non è stato dei più semplici».

Il Crotone era allenato da Franco Lerda, una squadra che giornata dopo giornata ha ottenuto grandi risultati.

«La prima parte della stagione l’ho giocata da attaccante come riserva di Bonvissuto. Poi arrivò Ginestra a gennaio e fui adattato ad esterno di un 4-2-3-1».

Una squadra con un organico importante.

«Bhè, che dire: c’era gente come Mazzarani, Gabionetta, Morleo, Cutolo, poi arrivarano Ginestra, Viviani, Degano. C’erano giovani bravi ed elementi esperti».

Un Crotone partito a rilento.

«Ricordo che il mister rischiava la panchina. Era una gara interna contro il Piacenza e per fortuna riuscimmo a vincere per 1-0 con punizione di Morleo. Era un piacenza allenato da mister Castori, c’erano calciatori importanti come Nainggolan. Io giocai la gara dall’inizio, quella vittoria diede la svolta alla nostra stagione».

Il Crotone, a gennaio, iniziò a volare anche con l’arrivo di elementi importanti e di categoria.

«Non solo vittorie ma anche buon calcio. Ricordo che riuscimmo ad ottenere vittorie di prestigio con Grosseto, Torino e Cesena, la squadra viaggiava sulle ali dell’entusiasmo».

Un Crotone che ad inizio torneo giocava ma pagava di inesperienza, nel ritorno l’esperienza portata dagli innesti ha creato un gruppo vincente e altamente competitivo con i Play-Off sfiorati.

«Siamo arrivati a fine stagione a giocarci la possibilità di entrare nei Play-Off. Pareggiammo nel finale una gara casalinga contro il Mantova con rete di Pellicori, la gara successiva perdemmo 3-0 in casa del Cittadella».

Un Crotone trascinato dai tifosi.

«Si, ricordo lo stadio pieno. Ricordo gare come contro la Triestina o il Mantova dove il pubblico riusciva a trascinarci, sono stati stupendi».

Della città che ricordo conservi?

«Bhe, che dire non eravamo di vita mondana. Qualche passeggiata, qualche cena da Ercole o al Lido Degli Scogli».

Un Crotone arrivato poi in A, ora però lotta per non andare in Lega Pro.

«Non mi aspettavo la A ma non mi ha sorpreso. La Lega Pro? Sperando in una salvezza sarebbe brutto vedere il Crotone lì».

L.V.

La rosa della stagione 2009- 2010

Farelli (p), Castelli (p), Concetti(p); Morleo (d), Viviani (d),Digao (d), Legati (d), Galeoto(d), Grillo (d), Abruzzese (d);Galardo (c), Beati (c), Zito (c),Mazzarani (c), Petrilli (c), Briglia(c), Russotto (c), De Martino (c),Perpetuini (c); Cutolo (a), De-gano (a), Ginestra (a), Bonvis-suto (a), Grano (a), Paponetti (a)

Una delle formazioni della stagione 2009 – 2010



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