#CrotoneBrindisi | L’Editoriale – Diamo la svolta alla stagione con grinta e tanto cuore

#CrotoneBrindisi – Serve una svolta, una decisa svolta per dare un senso a questa stagione.
E non mi riferisco soltanto ai risultati e al gioco, ma parlo di dare una svolta radicale anche agli atteggiamenti mettendo la parola fine alle polemiche e cercando di riconquistare quello spazio di amore e passione che il Crotone ha sempre occupato.

Lo so, la delusione per ciò che è successo negli ultimi mesi è tanta. Ogni volta che mi fermo a parlare con qualche tifoso respiro un’aria sommessa, triste, spesso anche arrabbiata.
Tutto giustificato, perchè è capitato anche a me di non vedere in campo l’attaccamento alla maglia da parte dei nostri calciatori.
Manca quell’atteggiamento che, anche in caso di sconfitta, ti fa essere felice perchè la squadra ha dato tutto, ci ha provato fino all’ultimo minuto.
Ecco, questa sarebbe già una svolta: vedere i nostri giocatori impegnarsi oltre sè stessi per questi colori e per questa gente…

Perchè, ribadisco, non è solo un problema di gioco o di risultati ad alimentare la delusione dei tifosi.
Ed è giusto che si chieda alla squadra un qualcosa in più, anche perchè, nel profondo, siamo tutti convinti, anche i più critici, che il Crotone possa dare di più.
Mancano quattro partite due in casa e due lontane dallo Scida.
E le due trasferte sono due grandi classiche della storia del Crotone: Juve Stabia e Avellino, e in partite come queste, contro le avversarie di sempre, che noi vogliamo vedere in campo un Crotone vero.
Questo sì che riavvicinerebbe i tifosi alla squadra.

Sacrificarsi, sudare la maglia, onorare il blasone della squadra e della città. Questa è la svolta che tutti i tifosi aspettano. Poi si può vincere o si può perdere, poco importa se in campo si è dato veramente tutto.
Basta una scintilla per riaccendere il fuoco della passione dello Scida. Ma questa scintilla non può che nascere sul campo…
Il tempo delle chiacchiere è terminato. La parola passa al terreno di gioco.
E lì gli “squali” dovranno dimostrare a tutti, forse anche a sè stessi, di essere tali.
Io, come tutti i nostri tifosi, chiedo soltanto questo: chiedo di poter tornare allo stadio a tifare per una squadra che lotta su ogni pallone, che ci diverte, e che dà tutto.
Chiedo una squadra che mi costringa a tirar fuori dal cuore il nostro grido di battaglia, chiedo soltanto di poter orgogliosamente tornare a gridare: Avanti Squali!

Antonio Gaetano