Il nostro obiettivo è restare in Serie A

Tra i tanti impegni della società che sta ancora festeggiando lo storico traguardo raggiunto, riusciamo a strappare qualche considerazione al presidente della società Raffaele Vrenna. L’uomo che per primo ha pronunciato la parola “Serie A”.
Si è vero. Ci ho creduto per primo. Già quando ho visto la squadra quest’estate ho intuito che avremmo potuto toglierci delle belle soddisfazioni. A Milano, quando in Coppa Italia abbiamo incontrato il Milan, ho compreso che avremmo potuto dominare il campionato. Contro i rossoneri ho visto una bella squadra ma soprattutto un gran bel gruppo.
Quale è stata la caratteristica vincente della squadra?
L’unione, decisamente il gruppo. Hanno sempre lavorato in modo serio, senza mai tirarsi indietro.
Parlavano di San Siro, una notte indimenticabile…
Decisamente si! Notte indimenticabile, durante la quale il pubblico ha fatto vedere tutta la civiltà crotonese e calabrese. Siamo da Serie A anche come tifo.
Qual è la partita, al di là di quella contro il Milan, che porterà sempre dentro di sè?
Sicuramente Modena, perchè è stato un momento magico. Ma anche le due partite contro il Novara, a Bari o in casa contro i pugliesi. Sono tante le partite che sarà difficile dimenticare.
Campionato finito, ripensato a tutta la stagione, quante soddisfazioni si è tolto Raffaele Vrenna?
Direi proprio tante. La più grande è quella di aver fatto il salto in una categoria che nessuno avrebbe immaginato.
Per la serie “l’appetito vien mangiando” cosa ci dobbiamo aspettare per il futuro?
La meta più importante è la permanenza in Serie A. Un obiettivo difficile soprattutto il primo anno.