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#CrotoneGenoa 0-3 I Il Genoa passeggia allo Scida, Crotone impalpabile

Foto: Andrea Rosito
Michele Affidato- Banner News

Un sole tiepido accarezza lo Scida in questo ultimo pomeriggio di gennaio, che saluta la prima giornata del girone di ritorno. Il Crotone ospita il Genoa per l’ennesimo scontro salvezza. I rossoblu devono vendicare il 4 a 1 dell’andata e rilanciare le aspirazioni salvezza.
Mister Stroppa osa e schiera un Crotone a trazione anteriore con di Carmine subito in campo accanto a Simy e Messias arretrato a mezzala a fare reparto con Benali e Zanellato, ormai regista arretrato dei rossoblu.
La difesa cambia ancora e questa volta l’allenatore rossoblu sceglie Magallan e Golemic a fare reparto con Marrone.
Nel Genoa esordio di Strootman, appena arrivato dal mercato invernale.
Squadre schierate a specchio per questa partita che potrebbe segnare le sorti d’entrambi. I Grifoni vogliono vincere per distanziare la zona calda, mentre il Crotone con i tre punti agguanterebbe il Torino, aspettando i risultati di Cagliari e Parma.
I primi cinque minuti sono di studio. Le squadre si affrontano anche se nessuna tenta l’affondo con il Crotone che controlla un po’ di più olà partita mentre il Genoa cerca la giusta ripartenza.
La partita non cambia binario, anche se dopo il decimo il Genoa comincia ad essere più intraprendente, ma tiri in porta nulla, se si esclude una punizione da molto lontano di Messias, controllata a terra da Perin senza problemi.
Al 18esimo, solito errore in fase di impostazione da parte del Crotone che perde palla in area, ma Badelj sbaglia il controllo e sciupa l’occasione.
Al 24esimo il Genoa passa in vantaggio approfittando di uno svarione, il solito, della difesa rossoblu. Magallan rinvia corto,la palla termina a Zappacosta che invece di tirare la poggia al centro, altro rinvio corto della difesa rossoblu e Destro è lesto ad approfittarne e a battere Cordaz.
Il Crotone prova la reazione ma è più nervosa che di gioco.
Passano cinque minuti e il Genoa raddoppia. Zappacosta crossa da destra, palla a Czyborra che al volo di sinistro azzecca il diagonale che batte un incolpevole Cordaz.
Il Crotone non si demoralizza ma la partita ora è veramente in salita. Nonostante il possesso palla, i rossoblu non hanno costruito azioni pericolose, anzi in realtà non sono mai andati al tiro.
Il Signor Giacomelli assegna due minuti di recupero, durante i quali non si assiste a nulla se non a un cross di Benali che però non ha più fortuna di quelli eseguiti in precedenza.
Le squadre vanno negli spogliatoi con il Genoa in doppio vantaggio, anche se i Grifoni non hanno costruito molto di più del Crotone.
I pitagorici sono apparsi, stranamente, senza idee in fase offensiva nonostante il centrocampo con Messias e Benali che, oggettivamente, poteva fare di più. Di Carmine, all’esordio con il Crotone, si è dato da fare più inseguendo gli avversari che in fase offensiva, visto che palle giocabili a lui, come a Simy, non ne sono proprio arrivate.
La ripresa comincia con una novità in campo, Stroppa inserisce Rispoli al posto di Pereira.
Il Crotone sembra crederci e comincia a spingere, chiaramente lasciando spazi dietro, come al 50esimo quando Destro approfitta di un bel cross di Zappacosta ed insacca.
Passano altri cinque minuti e termina la partita di Di Carmine, al suo posto Riviere.
Al 58esimo altra palla gol per il Genoa, con Destro che riceve palla al centro dell’area ma il suo tiro viene respinto da Magallan.
Il Crotone sparisce dal campo, incapace di orchestrare la mia azione. Stiamo assistendo, purtroppo, alla peggiore prestazione dei rossoblu in questo campionato.
Al 77esimo show di Pjaca in area rossoblu con tiro finale che si perde di pochissimo a lato.
Stroppa prova a dare una scossa alla squadra e inserisce Eduardo e Djidji per Zanellato e Magallan.
Anche questa volta il mister non cambia l’assetto in campo nella speranza che siano i giocatori ad invertire il corso della partita.
Al 75esimo prima vera palla gol per il Crotone con Simy che sciupa malamente di testa una bella incursione di Messias. La punta rossoblu, lasciato colpevolmente solo, ad un metro dalla porta colpisce malissimo di testa e mette la palla a lato.
Passano due minuti ed è sempre il solito Messias che ci prova con un bel tiro da fuori area fermato dalla difesa.
La partita comincia ad essere fastidiosa con il Crotone incapace di fare gioco, colpito nel morale e senza grinta. Per il Genoa vita facile contro un avversario inerme.
Se non bastasse l’inconsistenza dei rossoblu ci si mette anche la sfortuna. All’89esimo è il palo a fermare una bella serpentina di Benali in area ligure.
Sono tre i minuti di recupero in cui si assiste alla ennesima palla gol del Genoa con Pandev che solo davanti a Cordaz si fa ipnotizzare dal portiere rossoblu.
La gara termina così, con il Crotone che va mestamente negli spogliatoi con. la consapevolezza che giocando in questo modo si va direttamente in B.
Il Genoa ha dominato in campo, sfruttando al meglio le occasioni avute, mentre il Crotone non ha fatto proprio nulla e l’unico tiro in porta (palo di Benali) è lo specchio fedele di una gara giocata male e interpretata peggio.
C’è tanto da riflettere per Stroppa e domenica prossima si va a San Siro ospiti della capolista Milan.
Giatur

Tabellino:
Crotone (3-5-2):
Cordaz, Magallan (Djidji 77′), Marrone, Golemic, Pereira (Rispoli 45′), Messias, Zanellato (Eduardo 77′), Benali, Reca, Simy, di Carmine (Riviere 51′).
All. Giovanni Stroppa

Genoa: (3-5-2):
Perin, Masiello, Radovanovic, Criscito, Zappacosta (Ghiglione 81′), Zajc (Menegoni 71′), Badelj, Strootman (Bherami 74′), Czyborra, Destro (Pandev 71′), Shomurodov (Pjaca 71′).
All. Davide Ballardini
Ammoniti: Strootman (G) 27′; Messias (C) 33′; Eduardo (C) 85′; Reca (C) 90′.
Espulsi:
Marcatori: Destro (G) 24′; Czyborra (G) 29′; Destro (G) 50′.



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