Zenga: «La squadra ha fatto vedere di che pasta è fatta»

Una vittoria mancata, una rete , quella siglata da Mandragora a dieci minuti dalla fine che sembrava far sperare nel bottino pieno. A due minuti dal termine è però Palomino a concedere il pari e a rimandare il successo dei rossoblu. Il Crotone porta a casa solamente un pareggio, un punto comunque prezioso al cospetto di una delle migliori formazioni del torneo.

Ad analizzare la gara in sala stampa è il tecnico rossoblu Walter Zenga.

«E’ stata una gara condizionata dalle assenze di Stoian e Ricci per diversi motivi e abbiamo dovuto modificare il nostro assetto. I ragazzi sono stati bravi ad interpretare al meglio la gara anche perchè non era facile giocare contro una Atalanta  molto fisica. Durante la settimana lavoriamo con lo staff tecnico, tutti insieme, per valutare situazioni di partita».

Una mossa azzeccata e che ha sorpreso quella di Ajeti a centrocampo nella ripresa.

«Il ragazzo ha dato disponibilità e questa è la fortuna di ogni allenatore. Avere calciatori che ti fanno sperimentare cose ai più sorprendenti è un valore aggiunto. Noi vogliamo arrivare il prima possibile al nostro obiettivo».

Un punto conquistato contro una grande squadra, anche se il pareggio è giunto quasi allo scadere.

«Rimango contento, non mi soffermo sulle cose che non mi piacciono. La squadra ha fatto vedere di che pasta è fatta, sa come interpretare le partite complicate, riesce a sopperire le assenze, riesce a giocare contro formazioni fisicamente forti e davanti a cinquantamila persone senza perdere mai la testa: questo sono le soddisfazioni, le prestazioni sono fondamentali e noi le stiamo ottenendo».

La gara ha visto il grande problema legato alle condizioni climatiche che hanno comunque influito sulla disputa dell’incontro.

«Siamo stati bravi ad interpretare le condizioni atmosferiche, ci siamo adattati al campo e abbiamo dato il massimo. La forza del gruppo passa anche da questo, dal decifrare non solo l’avversario ma anche l’ambiente circostante. Siamo stati ad un passo da prendere tre punti di grande valore ma va bene così. Bisogna pensare in grande ma guardare anche nel piccolo, nel quotidiano ad ogni allenamento e ogni situazione».