I rossoblù vogliono continuare a vincere per effettuare il primo sorpasso stagionale

Siamo solo alla quarta giornata ed il Crotone è già impegnato nel primo scontro al vertice. Oggi allo Scida arriva quello che potremmo oramai definire “l’avversario di sempre”: il Verona, secondo, e con un solo punto di vantaggio dai rossoblù.

I tre punti sarebbero fondamentali, non solo per proseguire nel solco positivo tracciato contro Foggia e Livorno, ma anche per effettuare il primo sorpasso della stagione.

Si lo sappiamo, siamo solo a inizio campionato ma, come si suol dire, chi ben comincia è a metà dell’opera.

Per la partita di oggi, mister Stroppa dovrà fare a meno di Cordaz, fermato da un lieve problema al polpaccio e tenuto a riposo più per precauzione che per l’infortunio, di Barberis, che dopo l’intervento al menisco sta recuperando e nei prossimi giorni potrà riunirsi al gruppo, e dell’infortunato Curado.

I tre non disponibili, comunque, sono stati convocati lo stesso perché il gruppo deve rimanere tale anche in queste occasioni. La scelta di inserire in lista anche gli infortunati dà il segnale preciso di come Stroppa miri all’unità dell’ambiente, prerogativa necessaria per una squadra che vuole essere protagonista di questo campionato.

Difficilmente l’allenatore rossoblù apporterà modifiche alla squadra che ha vinto lunedì al Picchi, tranne in porta dove Festa sarà chiamato all’esordio stagionale.

Se così dovesse essere, e soprattutto se si andasse verso la conferma della difesa con Sampirisi come centrale, il segnale nei confronti di Golemic non è dei più positivi. Il centrale serbo è stato acquistato come prima scelta, per fare di lui il perno centrale della difesa. Ad oggi, però, più che di una bocciatura si può tranquillamente parlare di un periodo di adattamento al calcio italiano.

In settimana il mister ha rianalizzato la partita contro il Livorno evidenziando le cose che non gli sono piaciute, soprattutto nella seconda fase del primo tempo, durante la quale i rossoblù hanno subito troppo l’avversario rischiando di andare sotto in più occasioni. Stroppa nell’ultima uscita ha evidenziato la sua capacità di leggere le partite, sono state le sostituzioni, infatti, ha dare un nuovo volto e un nuovo slancio alla squadra, soprattutto l’inserimento di Stoian da decisamente cambiato la dinamica della gara.

L’utilizzo del folletto rumeno è, infatti, una delle cose che crea più curiosità. L’allenatore rossoblù sembra aver capito come sfruttare al meglio l’estro del nostro fantasista che, con le sue giocate e la sua imprevedibilità, ha la capacità di mettere in crisi qualsiasi avversario. Anche oggi, probabilmente, Stoian partirà dalla panchina, con la possibilità, a partita in corso, di poter dare il proprio contributo di qualità.

L’unico vero dubbio di mister Stroppa è in attacco: insistere su Budimir che sta cercando la forma migliore ed è ancora indietro nella preparazione e che quindi ha bisogno di accumulare minuti, oppure puntare sin dal primo minuto su Simy? Il dubbio sarà sciolto solo oggi in mattinata, anche se difficilmente l’allenatore rossoblù si priverà dell’attaccante croato la cui mole di lavoro soprattutto senza palla non ha eguali in tutta la cadetteria.

Giatur