«Quello che abbiamo vissuto insieme nessuno ce lo potrà mai togliere»

Abbiamo intervistato, prima del match allo stadio “Adriatico” tra Crotone e Genoa, l’allenatore  dei grifoni, nonchè grande ex degli squali: Ivan Juric. Un calciatore e allenatore che, comunque, è rimasto nel cuore dei tifosi pitagorici. Condottiero della grande avventura che ha portato gli squali alla prima promozione in Serie A.
Cosa proverà quando si troverà davanti il Crotone e molti dei ragazzi che sono stati protagonisti insieme a lei della storica promozione?
Sarà emozionante incontrare i ragazzi anche se sono sicuro che anche loro saranno già concentrati sulla partita. Quando l’arbitro fischierà l’inizio passerà tutto e non ci sarà spazio per i sentimenti. Quello che abbiamo vissuto insieme, in campo e fuori, nessuno ce lo potrà mai togliere.
Come ha preparato la partita?
L’ho preparata come faccio tutte le settimane insieme allo staff e ai giocatori. Mi aspetto un avversario tosto conoscendo i valori morali ma anche tecnici che sa esprimere il gruppo, pure tenendo presente che la Serie A ha difficoltà superiori alla B.
Che Serie A si aspetta?
Un campionato durissimo in cui a parte sei o sette squadre, quelle costruite con le risorse dei club ricchi, le altre lotteranno nella prima parte con l’obiettivo di salvarsi prima possibile. Il calcio italiano offre diverse espressioni di gioco e tecnici in grado di cambiare una partita. Nessun campionato europeo ha tante sfaccettature tattiche.
Si giocherà lontano dalla Città di Crotone, le dispiace non aver avuto l’occasione di ritornare allo Scida?
è una grande cattiveria non tornare allo Scida, avrebbe dato un altro sapore alla sfida. Non avrò la possibilità di salutare le persone con cui ho condiviso una tappa indimenticabile della vita e ho sentito di aiuto per raggiungere un traguardo storico per la città.
Quali sono le ambizioni del suo Genoa?
Noi pensiamo a salvarci e a valorizzare i giocatori. Personalmente mi piacerebbe riuscire in qualche partita a divertire la nostra gente, ma prima di tutto vengono i risultati e a quelli dobbiamo puntare per mettere in sicurezza il Genoa.
Un messaggio ai tifosi del Crotone?
Siete nel mio cuore e con il cuore vi ringrazio per quello che avete fatto per me e per noi. A mano a mano, come canta l’inno, abbiamo avuto modo di conoscerci e diventare una cosa sola. Mi avete dato tanto dal punto di vista umano prima ancora che sportivo.