#PotenzaCrotone | Qui Crotone – I rossoblù hanno bisogno della TuGo: Tumminello e Gomez vanno ritrovati

#PotenzaCrotone – Tornato Zauli, tornato il 3-5-2, tornato il gioco, tornata la TuGo in campo ma non al gol.
Questa la sintesi della partita di lunedì sera contro la Casertana che, almeno, ha interrotto la serie di sconfitte casalinghe.
Uno zero a zero figlio più della sfortuna che non della prestazione. I rossoblù hanno costruito almeno cinque limpide palle gol, non concretizzate per errori delle punte e per un portiere avversario in serata di grazia. Ora però la situazione si fa critica. Il Crotone, con i suoi 47 punti, è sceso al nono posto a cinque partite dalla conclusione della regular season. Vero è che la classifica è molto corta e tra il Crotone e il quarto posto (Picerno) ci sono solo sette punti, in cui sono racchiuse sei squadre, ma ora i rossoblù devono anche guardarsi le spalle visto che la prima squadra fuori dalla zona playoff è a soli 4 punti.
Sarà quindi un finale di stagione a dir poco infuocato.

Ma di cosa ha bisogno questa squadra?
Quello che manca, e purtroppo si vede, è una sana iniezione di entusiasmo.
Servirebbe una vittoria larga che riporti al gol soprattutto i due attaccanti: Tumminello e Gomez. La TuGo è stata l’arma in più del Crotone nel girone d’andata. Le due punte non solo hanno trovato il gol spesso e volentieri, ma hanno cominciato a giocare in simbiosi, scambiandosi i ruoli, gli spazi, giocando insieme e diventando anche imprevedibili. Loro devono ritrovarsi, prima come singoli e poi come coppia gol. Se ci riuscissero allora sì che il Crotone potrebbe trasformare questa stagione che appare maledetta in un sogno.

Ed è maledetta anche per il capitolo infortunii che sembrano concentrati tutti nella stessa zona del campo e che limitano, di fatto, le alternative a disposizione di mister Zauli anche nel corso della partita.
A centrocampo, l’allenatore rossoblù ha gli uomini contati: Zanellato, Felippe, Vitale e il giovane Costa, mentre ci vorrà ancora tempo per ritrovare D’Angelo, Stronati e soprattutto Vinicius. Zauli è così costretto ad utilizzare D’Ursi in un ruolo non suo con caratteristiche che si addicono più al 4-4-2 che non al 3-5-2. Certo con D’Ursi, che non sta attraversando un ottimo periodo ma che comunque riesce sempre a dare vivacità, in avanti il Crotone è più pericoloso, ma in fase di costruzione perdiamo qualcosa. Se si riuscisse a recuperare gli infortunati allora il Crotone acuisterebbe più smalto e potrebbe dare più continuità e incisività al suo gioco.

Infine, ultimo ma non per ultimo, manca il rapporto con i tifosi. Un rapporto che va ricostruito, perchè una vera simobiosi tra squadra e pubblico sarà difficile centrare un obiettivo che ad oggi appare già impossibile, ma tutti, giocatori e tifosi, hanno il dovere di provarci, insieme!

Giatur