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CAMPIONATO

#CrotoneCosenza 0-0 I Il Crotone domina ma non trova la zampata

Michele Affidato- Banner News

Si comincia e si comincia in grande stile.
Crotone Cosenza, prima partita di campionato, derby di Calabria. Un inizio più scoppiettante di questo non si poteva chiedere.
La prima di campionato è già una partita che ha il suo fascino, ma il derby è sempre il derby, una gara che il Crotone non vince dal 1976.
Mister Stroppa schiera la sua formazione migliore con Cordaz in porta, linea difensiva a tre con il rientrante Spolli al centro e Golemic e Gigliotti accanto. Mediana con Barberis in cabina di regia, Benali e Zanellato a mezzala, sulle fasce il neoacquisto Mazzotta a sinistra e Molina a destra. Attacco affidato alla coppia Simy Messias.
Braglia risponde mescolando le carte con una difesa a 4 e con un attacco molto mobile che non dovrebbe dare punti di riferimento alla difesa pitagorica.
Magnifica cornice di pubblico con uno Scida interamente colorato di rossoblu con 10547 spettatori.
Passano trenta secondi e il Crotone ha la sua prima palla gol. Messias scappa sulla fascia e crossa sul secondo palo dove simy di testa schiaccia dei poco a lato.
Il Cosenza si spaventa e reagisce tenendo il pallino del gioco ma senza rendersi mai pericoloso.
Dopo i primi 12 minuti il Crotone prende le distanze al Cosenza e comincia a costruire il suo solito gioco.
Al 19esimo, bello scambio al limite dell’area tra Zanellato e Simy, con la punta che tira dalla distanza e la palla si perde di poco a lato.
La partita procede così come un vero derby, poco gioco ma tanta intensità.
Al 33esimo altra palla gol del Crotone. Molina crossa dalla destra sul secondo palo dove arriva Mazzotta in perfetta solitudine, il tiro a colpo sicuro del terzino pitagorico viene respinto da un difensore cosentino.
Passa un minuto e questa volta è Perina annegare il vantaggio del Crotone rispondendo alla grande ad un bel tiro di Messias dal limite.
Al 38esimo gol annullato al Cosenza per un evidente fuorigioco, dopo un grande intervento di Cordaz che devi sul palo un bel diagonale di Litteri.
L’arbitro Marinelli di Tivoli assegna due minuti di recupero, in cui non succede proprio nulla.
Squadre negli spogliatoi a cercare di recuperare le energie in questo caldo pomeriggio d’agosto.
Nel primo tempo il Crotone ha fatto la partita mentre il Cosenza ha giocato di rimessa saltando sempre il centrocampo con lanci lunghi per i veloci attaccanti bruti.
Crotone vicino al gol in almeno tre occasioni, mentre il Cosenza ha sfruttato una volta solo il contropiede con un bel diagonale di Litteri che Cordaz ha deviato sul palo.
La ripresa comincia con gli stessi ventidue del primo tempo.
Il Crotone ricomincia a fare gioco e al 48esimo va vicino al gol ma Simy viene fermato in fuorigioco.
Passa un minuto, cambio di fronte e Spolli in un contrasto ha la peggio rimanendo a terra. Il difensore centrale del Crotone è costretto ad uscire, al suo posto Cuomo.
Al 55esimo altra palla pericolosa in area brutia dove Benali non arriva a colpire di testa un bel cross di Zanellato.
Cambio nel Cosenza, Litteri lascia il posto a Capela. Braglia si copre con un difensore centrale al posto di un attaccante.
Al 56esimo bella occasione per Carretta che dopo un rimpallo si trova davanti a Cordaz ma il portiere pitagorico devia in angolo.
Cambio per il Crotone che sostituisce Mazzotta con Mustacchio.
Il Crotone preme. Al 66esimo Messias viene anticipato per un soffio, un minuto dopo mustacchio trova Simy in area, ma il nigeriano sbaglia il tiro.
Le squadre sono allungate e a guadagnarne è lo spettacolo. La sensazione è che da una parte o dall’altra si possa segnare.
Mister Stroppa è costretto alla sua terza sostituzione inserendo Evans al posto di Molina, infortunatosi dopo uno scontro di gioco.
Seconda sostituzione anche per il Cosenza con Braglia che inserisce Moreo al posto di Pierini.
Al 77esimo Sciaudone si becca il secondo giallo e lascia in dieci la propria squadra. Braglia ricorre alla sua ultima sostituzione inserendo Broh al posto Carretta.
La partita si innervosisce, i giocatori del Cosenza ad ogni soffio cadono in terra quasi defunti per poi resuscitare miracolosamente senza bisogno nemmeno della bomboletta.
All’81esimo Benali si infila in area brutia ma viene fermato proprio al momento del tiro.
Il Crotone preme anche grazie alla superiorità numerica.
È un assedio! Ma il Crotone non riesce a trovare il varco giusto.
All’88esimo altra palla buona per Simy che di testa gira centrale tra le braccia di Perina.
Marinelli assegna 5 minuti di recupero.
Al 91esimo Zanellato ci prova da lontano, palla fuori di un soffio. Passa un minuto e Mustacchio a sfiorare il gol con un diagonale che finisce fuori.
La partita finisce così, con il Crotone che ci ha provato fino alla fine ma senza trovare il guizzo giusto. Il Cosenza ha fatto la sua modesta partita con la mentalità della squadra che si vuole salvare e che un puto fuori casa
Giatur

Tabellino:
Crotone (3-5-2): Cordaz, Golemic, Spolli (Cuomo 49’), Gigliotti, Molina (Evans 70’), Zanellato, Barberis, Benali, Mazzotta (Mustacchio 62’), Messias, Simy.
Cosenza: (4-2-3-1): Perina, Corsi, Monaco, Idda, Legittimo, Sciaudone, Bruccini, Baez, Carretta, Pierini (Moreo 73’), Litteri (Capela 55’).
Marcatori:
Ammoniti: Golemic (K) 23’; Sciaudone (C) 64’ – 77’; Monaco (C) 87’;
Espulsi: Sciaudone (C) 77’



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