#CrotoneTaranto 2-2 | Mister Zauli: “Abbiamo provato a vincere la partita. Non ci siamo riusciti”

#CrotoneTaranto – Mister Zauli si presenta in conferenza stampa per analizzare la partita. Primo tempo buon dei rossoblù che però oltre al gol non hanno creato granchè anche a causa del muro difensivo messo su da Capuano. Nel secondo tempo venti minuti di sofferenza in cui il Crotone prende gol. In mezzo l’intervallo in cui Capuano ha cambiato il volto della sua squadra, mentre Zauli ha tolto Kostadinov e inserito D’Ursi, conseguenza la squadra si è abbassata e non è riuscita più a palleggiare, andando in forte difficoltà. La reazione di Zauli è arrivata soltanto dopo il raddoppio dei pugliesi e la partita si è rimessa nei binari giusti.

Zauli entra ancora di più nel dettaglio nell’analisi della gara.
“Intanto specifichiamo che è stata una partita dura contro un avversario tosto. Nel primo tempo il Taranto si è difeso basso e noi abbiamo fatto fatica a trovare situazioni da gol. Non ricordo occasioni degli avversari. Il cambio Kostadinov D’Ursi è una staffetta tra attaccanti, avrebbe dovuto fare la stessa cosa di Kostadinov anche perchè hanno le stesse caratteristiche. Kostadinov è alle prime esperienze con noi, ha giocato per la squadra, ma ha toccato pochi palloni. Pensavo di inserire un giocatore che potesse sfruttare la profondità. Tra il primo e il secondo gol passano soltanto sette minuti. Stavamo ragionando sulla soluzione migliore, ma ci è mancato il tempo e ci siamo ritrovati da vincerla a perderla in sette minuti. Dopo la squadra si è riequilibrata, quando ci siamo messi con il 4-4-2 ci siamo rialzati e siamo andati anche vicino a vincerla. Io penso che alla fine che il Crotone sia stata la squadra che abbiamo provato a vincere la partita. Non ci siamo riusciti”.

Il problema rimane quel secondo tempo, e non è la prima volta che succede che nella ripresa i rossoblù buttano all’aria quanto di buono fatto nella prima parte.
“Nel secondo tempo abbiamo pressato meno, noi ci siamo allungati, le loro tre punte non venivano aggredite. Giocavamo con un centrocampo poco di interdizione ma tanto di gamba, c’erano solo mezzala viste le assenze. In questa fase la squadra si è anche abbassata. Non è che una squadra che si abbassa deve per forza prendere gol. Noi invece li abbiamo presi. La partita è stata preparata in un giorno, e abbiamo preparato nella stessa maniera il primo come il secondo tempo. Poi abbiamo cambiato, abbiamo trovato il pareggio. Il Taranto si è abbassato e noi abbiamo provato a fare il terzo gol con qualche cross, che potevano diventare anche occasioni importanti. Noi non siamo riusciti a sfruttare gli ultimi dieci minuti per vincere la partita. E’ stata una gara combattuta, equilibrata, due squadre con ottime fisicità e qualità. Nei novanta minuti ci sono stati alti e bassi a nostro favore e a nostro sfavore”.

Il mister è convinto della qualità dei suoi ragazzi, così come è sicuro che la squadra possa uscire fuori da questa palude.
“Noi ci giochiamo tutte le partite alla pari con gli avversari. Sono partite molto equilibrati. Ci dispiace non riuscire ad arrivare alla vittoria. Non capisco quest’aria da morto. Io vedo una squadra viva che lotta, e il quarto d’ora finale per me vuol dire che dentro i ragazzi hanno lo stimolo di voler andare oltre. Poi giochiamo con squadre del nostro livello, non sono inferiori a noi. Sono tutte squadre che sono davanti a noi e questo vuol dire che sono costruite per stare tra le prime. In questa ultima settimana abbiamo sempre avuto rispetto agli avversari un giorno in meno, ma devo dire che la squadra è arrivata fino alla fine.Non è tutto negativo. Comprendo che il blasone del Crotone ci porta a dover stare tra le prime. Lo vogliamo anche noi e sono convinto che alla fine staremo tra le prime”.

Giatur