#CrotoneTaranto 2-2 | Le Pagelle – Killer Gomez tiene in piedi il Crotone, Dini a due facce

#CrotoneTaranto – Il Crotone non sa più vincere. Nelle ultime sei partite sono solo cinque i punti raccolti dai rossoblù, grazie a cinque pareggi di cui due a reti bianche. Oggi il Crotone ritrova il gol, ma non basta- Primo tempo di buon livello con i pugliesi che attuano il classico catenaccio. Killer Gomez porta in vantaggio il Crotone al 25esimo, ma oltre al gol si è visto veramente poco. Nel secondo tempo rabbiosa reazione del Taranto, con Capuano che cambia modulo: i pugliesi prima pareggiano e poi passano in vantaggio con una doppietta di Kanute. Dal 70esimo il Crotone, grazie anche alle sostituzioni, reagisce e trova il pareggio su rigore sempre con Gomez. Forcing finale dei rossoblù che però non porta a nulla. Quarto pareggio consecutivo che mette la parola addio ai sogni di promozione diretta.

Le Pagelle di Giatur

Dini 6,5 – Se non ci fosse l’errore sul secondo gol di Kanute, sarebbe un voto molto più alto visto gli interventi che tengono in piedi il Crotone nel momento peggiore, ma lo sbaglio sul vantaggio pugliese è determinante. Giano bifronte

Battistini 5,5 – Si adatta a “braccetto” ma non ha il passo per questo tipo di ruolo, e comunque lui si applica con abnegazione. Uomo da trincea

Loiacono 5,5 – Kanute lo lascia sul posto un paio di volte di troppo, ma la velocità non è il suo punto forte. Per il resto però lotta come sempre. Prendetegli uno scooter

Comi 6 dal 74′ – Lui è un guerriero, sgomita, lotta, si conquista anche un rigore e ce n’era un secondo ancora più clamoroso. Guerriero

Gigliotti 6 – Doppio ruolo contro il Taranto, visto che si trova a fare il difensore e il registra a centrocampo, ma il suo sinistro gli consente anche questo. Piede di velluto

Rispoli 6 – Zauli lo schiera a tutta fascia e lui non si tira indietro anche se non ha il passo per gli ultimi metri, ma lui corre, lotta e crossa appena può. Il Tappeto volante è tornato

D’Angelo 6 – Corre per novanta minuti e corre anche per gli altri. Oggi partita anche di sacrificio ma lui non si tira indietro. Indomito

Vitale 6 – Zauli lo schiera in tregia davanti la difesa, non è il suo ruolo, lui lo sa, il mister anche, ma lui piega la testa e si sacrifica, pulito e preciso, riesce anche ad arrivare al tiro più di una volta, poi non è un registra e non sempre riesce a dettare i tempi alla squadra. El Grinta senza metronomo

Felippe 6 dal 74′ – Entra nel momtneo buoi del Crotone ed accende la luce. Da ritmo e geometria alla squadra. Le qualità ci sono deve solo crede4rci di più. Direttore d’orchestra

Tribuzzi 6,5 – E’ a tutto campo, corre e si sacrifica inseguendo tutti gli avversari. Sa che il momento è delicato e lui stringe i denti e dà tutto se stesso. Core de Crotone batte forte

Giron 6 – E’ sempre l’ultimo ad alzare bandiera bianca e oggi mette un vagone di cross in area avversaria. TGV da trasporto

Gomez 8 – Il Killer è tornato e ha tenuto in piedi la squadra. Nel primo gol vola in cielo a prendere una palla dove solo lui può. Tirare due rigori consecutivi non è mai facile, ma lui si scompone poco e fa la sua doppietta. Killer volante

Kostadinov 5 – Chance per il bulgaro che parte per la prima volta titolare, ma non lo si vede mai. Oggetto misterioso.

D’Ursi 5 – Zauli lo inserisce per sfruttare la profondità ma lui non solo non la trova mai, ma dà anche la sensazione che non la cerchi proprio. Vaga per il campo in cerca di una posizione che non trova mai. Spaesato

il Mister

Lamberto Zauli 5,5 – Partita preparata bene e primo tempo condotto bene con la squadra che non perde mai equilibrio. Nella ripresa è vero che il Crotone prende due gol in sette minuti, ma è anche vero che prima del gol ci sono dieci minuti di sofferenza in cui si poteva fare qualcosa. Poi aggiusta le cose ridisegna la squadra e il Crotone si ritrova. Alchimista a scoppio ritardato