#CrotoneMessina | Qui Crotone: Rossoblù rigenerati alla ricerca della terza vittoria consecutiva

#CrotoneMessina | Qui Crotone – Crotone uscito dalla crisi?
La risposta verrà data domani, verso le 16, quando terminerà la gara contro il Messina.
Il cambio di modulo e la “rivoluzione culturale” attuata da Zauli hanno dato i loro frutti, non solo per le due vittorie consecutive trovate con il Foggia e a Giugliano, ma per il nuovo atteggiamento che i rossoblù mettono in campo.

Prima di affrontare il lato tattico, parliamo un attimo di quella che abbiamo definito “rivoluzione culturale” di Zauli che ha dato uno spirito nuovo a tutta la rosa. Il mister ha modificato la propria impostazione, potremmo anche dire che ha smentito sè stesso, ma solo gli idioti non cambiano mai idea e a Zauli tutto si può dire tranne che non abbia una intelligenza vispa e vivace. L’allenatore rossoblù è partito con l’idea di dare continuità e forza ad un gruppo, intorno al quale far ruotare gli altri. Ha sempre detto di volere un blocco di giocatori che fossero l’ossatura portante della squadra, dando comunque la possibilità agli “esclusi” di poter entrare nel blocco. Oggi non è più così. “Tutti possono essere titolari, tutti hanno la possibilità di conquistarsi un posto nell’undici iniziale”. E così è stato, sabato scorso contro il Foggia, per Bruzzaniti, tirato fuori dal cilindro, così è stato, mercoledì a Giugliano, per Crialese. Giannotti ha trovato continuità d’impiego, entrando in tutte le ultime gare, Cantisani è entrato nelle rotazioni per l’attacco.
Tutti titolari, quindi, e la maglia si conquista con il sudore degli allenamenti.

Passando al profilo più squisitamente tecnico tattico, il passaggio al 3-5-2 ha dato stabilità al Crotone. La difesa con l’inserimento di Bove ha acquisito centimetri e fisicità, senza i quali, in qualche gara, abbiamo amaramente pagato dazio.
Il centrocampo a tre consente un palleggio più fluido ed esalta le caratteristiche di giocatori come Vitale, o come Petriccione che, libero dal compito davanti alla difesa, si veste comodamente gli abiti da suggeritore e da regista avanzato.
Anche sulle fasce Zauli ha ampia scelta. Tribuzzi è Tribuzzi, qualità e quantità in un mix perfetto. Se cominica a trovare anche la porta, può diventare devastante. Ma anche Giron, D’Ursi, Bruzzaniti, Crialese e Giannotti hanno la gamba giusta per dare il proprio contributo.
In attacco poter schierare due attaccanti come Tumminello e Gomez ed avere una terza opzione dall’impeto di Vuthaj, è un lusso che non tutte le squadre hanno.

Dall’infermeria arriva qualche segnale positivo, Gigliotti recuperato e Papini potrebbe tornare per la prossima.

Giatur