#CrotoneFoggia | Qui Crotone: Il mister chiede una prova d’orgoglio in campo solo chi ha “molta fame”

#CrotoneFoggia – Nonostante le parole d’ordinanza, nell’ambiente Crotone c’è aria tesa.  La conferenza stampa del mister di ieri ne è stata un classico esempio.

Nervosismo a mille e tensione spasmodica per una squadra che deve ricominciare a dare un po’ di certezze per prima a sè stessa, poi alla società ed infine ai tifosi.

La sconfitta di Avellino è stata mal digerita in casa rossoblù, non tanto per la sconfitta in sè e per sè, ma quanto per come è avvenuta.
Lo ha detto lo stesso Lerda ieri in conferenza stampa: «Ad Avellino noi siamo mancati su ciò che era il nostro punto di forza: l’aspetto mentale, quando hanno la palla gli altri, una volta eravamo più cazzuti».
Un’ osservazione, quella del tecnico rossoblù, che non può passare sotto silenzio.
Anche perchè rinforzata dalle parole con cui Lerda ha concluso la conferenza stampa. Alla domanda sulla formazione anti Foggia, il tecnico ha risposto: «Per la prima volta ho dubbi, ci devo pensare bene, voglio rivedere anche gli ultimi allenamenti prima di decidere».

Parole che fanno pensare ad una potenziale rivoluzione in campo.
Risulta evidente che nel mirino del mister sono andati i senatori della squadra, quelli con più qualità e carisma, a cui Lerda chiede di dimostrare il proprio valore.
Golemic, Cuomo, Petriccione, Tribuzzi e Kargbo sono i più indiziati.
Se a questi si somma anche il mal di pancia di Giron da tempo abbandonato in panchina, e superato, nelle preferenze del mister, da Crialese, il quadro comincia ad avere tinte più chiare.

Nessun stupore, quindi, se nell’undici iniziale di oggi pomeriggio qualche nome eccellente finisse in panchina.

Indovinare la formazione di domani non è per nulla facile, ma qualche ipotesi si può fare.

In porta Dini dovrebbe essere tra le certezze di Lerda.

In difesa, il mister ha cambiato così tanto nelle ultime partite che un’ ulteriore novità non farebbe nemmeno notizia.
Tra i punti fermi ci sono sicuramente Crialese e Papini, Cuomo al rientro giocherà di sicuro, qualche dubbio su Golemic che, nelle ultime due uscite è apparso un po’ in ritardo di condizione, ma che comunque sorprenderebbe vedere fuori dai titolari.
Gigliotti e Bove pronti a subentrare, insieme a Giron.

A centrocampo qualche novità potrebbe esserci. Petriccione potrebbe avere una giornata di riposo, visti anche gli straordinari chiesti al dieci rossoblù. Al suo posto potrebbe giocare Awua con Carraro in cabina di regia e D’Errico a dare estro e fantasia in mezzo al campo.

In attacco è tutto da vedere.
Partiamo dalla punta: l’ex intoccabile Gomez si è fatto due panchine consecutive (Stabia e Avellino), con Cernigoi che in campo dà tutto ma che ad Avellino ha tradito le aspettative. Probabilmente Lerda opterà per il bomber rossoblù.
Per la fascia mancina il dubbio è tra D’Ursi, titolare fisso in questo periodo, e il rientrante Kargbo che ad Avellino ha dato vivacità all’attacco rossoblù.
La scelta dovrebbe ricadere sull’ex Foggia, che da ex potrebbe avere qualche stimolo in più, con l’attaccante della Sierra Leone utilizzabile a partita in corsa.
Ed infine il problema dei problemi: chi sostituirà Chiricò?
La scelta più naturale dovrebbe essere Pannitteri, ma in realtà anche Tribuzzi potrebbe giocare come attaccante esterno destro, ruolo che ha già interpretato e con successo nel suo recente passato.

La palla ora passa al campo.

Giatur