#CrotoneCerignola | L’Editoriale: So già qual è la sorpresa che voglio nell’uovo di Pasqua

L’Editoriale – Sabato di Pasqua particolare quello che oggi vivremo tutti insieme. Il Crotone gioca allo Scida e io spero, anzi sono convinto, che i nostri tifosi riempiranno gli spalti di gioia e colore per dare gli auguri di buona Pasqua ai nostri ragazzi che, non ho paure di smentite, se lo sono proprio meritati.

Il campionato non ha più mordente da molte settimane oramai. Il Crotone. da qualche settimana, gioca solo contro sé stesso.

Non si guarda più l’avversario ma si fa il confronto con la partita precedente.

Qui è migliorato, qua si può fare meglio, lì siamo pronti, là si deve ancora lavorare. Sono questi i commenti di noi tifosi che sugli spalti siamo più propensi, in questa fase, più a studiare giocatori e allenatore che a perdere la voce per spingere la squadra verso la vittoria. Anche perché, parliamoci chiaro, il risultato è proprio l’ultimo pensiero che ci attraversa in questo fase del campionato…

E così stiamo lì ad attendere la giocata di Chiricò o quella di D’Errico, lo spunto di Tribuzzi o la corsa di Mogos, il tocco di Petriccione o l’incursione di Vitale.

Stiamo lì con l’unica voglia di divertirci insieme alla nostra squadra.

E il clima che si è creato intorno ai rossoblù è molto particolare. Lo stadio aperto durante gli allenamenti, il mister che passeggia per il centro città in compagnia del suo vice, i ragazzi in giro tra locali e passeggiate sul lungomare. La città ha riabbracciato, finalmente, la sua squadra.

Erano anni che questo non succedeva più. La Pandemia e il Lockdown ha creato una vera e propria barriera tra squadra e città, una barriera che è stata finalmente sgretolata.

Effetto Zauli? Probabile, non so se è tutto merito suo ma da quando è arrivato il nuovo allenatore le polemiche sono calate, si sono rivisti i sorrisi e il clima si è rasserenato.

Se avessi voluto una sorpresa particolare dentro il mio uovo di Pasqua, avrei chiesto proprio questo: che la città ridiventasse un tutt’uno con la squadra.

Le celebrazioni del centenario, che sono solamente iniziate con la partita di domenica scorsa, saranno poi la ciliegina sulla torta. Perché i playoff si avvicinano e noi abbiamo un’arma in più: il ritorno dei quarti si gioca allo Scida il giorno della festa della Madonna, quando Crotone sarà al massimo del suo splendore e della sua capienza. Un’occasione che non possiamo perdere…

Per ora vi lascio il mio più sentito augurio di Buona Pasqua, aspettandovi tutti allo Scida, per gridare: Avanti Squali!

Antonio Gaetano