#CrotoneCasertana | Qui Crotone – C’è ancora una stagione da salvare: serve un deciso scatto di orgoglio

#CrotoneCasertana – «Sono tornato per aiutare la squadra a conquistare i playoff e poi per giocarcela una volta arrivati alle fasi finali».
Mister Zauli ieri è stato molto chiaro e franco, come sempre. E’ convinto che la squadra possa tornare sui valori espressi fino a due mesi fa ed è pronto a metterci la faccia, cosa che ha prontamente fatto accettando, per la terza volta, l’incarico di guidare tecnicamente i rossoblù.
«So che ad oggi nessuno scommetterebbe un euro sul Crotone, ma io nell’orgoglio e nelle capacità e qualità di questa squadra ci credo».

In questi giorni di preparazione alla partita di Caserta l’allenatore ha parlato tanto con i suoi giocatori, cercando di ricostruire quella unità d’intenti che con il passare delle partite si era affievolita, concellandosi completamente sotto la gestione di Baldini.
Una scommessa a perdere per Zauli a cui però non dispiace giocare le partite impossibili.
Il mister è consapevole di non avere un futuro a Crotone a meno di non vincere i playoff e trasformare un’annata fallimentare in un trionfo. Ma nonostante questo, nonostante sappia perfettamente di avere la contrarietà della tifoseria, nonostante sappia di non essere mai riuscito ad entrare nei cuori dei crotonesi, lui ha deciso di riprovarci di nuovo.

La squadra è con lui, «ma non perchè siamo amici – ha chiarito ieri nel corso della conferenza stampa – io non sono amico dei ragazzi, ma ho creato con loro un buon rapporto quello che, secondo me, ci deve essere tra tecnico e giocatori. Loro mi stimano ed io stimo loro, come calciatori e come uomini. Ora però il tempo delle chiacchiere è terminato, questo lo sappiamo e l’ho già detto alla squadra, ora è il campo che deve parlare!».

Ma che squadra si ritrova il tecnico nelle mani?
Ad oggi gli assenti sono sempre gli stessi: Altobelli, Stronati, D’Angelo e soprattutto Vinicius. Ben tre centrocampisti di cui uno, il brasiliano, che è l’unico incontrista presente in rosa.
Ed è proprio in mediana che Zauli ha gli uomini contati e pochissime alternative.
In più Gigliotti e D’Errico sono fuori rosa. «Non cancello quello che è successo e le valutazioni fatte dalle società – ha sottolineato Zauli – Discorso diverso per Dini che era fuori per scelta tecnica».
Zauli è stato fin troppo chiaro, rispetto per società e tifosi, ma ora lui si assume le responsabilità delle scelte, e la prima scelta sarà il ritorno al 3-5-2 “variabile”, che il mister ha varato quest’anno. Difficile comprendere, dopo solo due allenamenti, chi saranno, invece, gli interpreti di questo modulo. Facile prevedere che Dini ritorni titolare tra i pali, così come è facilmente immaginabile che Zauli non rinunci alle due punte, anche perchè la TuGo, Tumminello Gomez, ha fatto le fortune di questa squadra.

Giatur