#CrotoneCasertana | L’Editoriale – Questo Crotone sconfigge anche la nostra positività

#CrotoneCasertana – Mai avrei pensato di dover scrivere un editoriale di questo tono, ma ciò a cui ci stanno costrigendo ad assistere merita il nostro più completo sdegno.
Vedere i giocatori del Crotone scendere in campo senza orgoglio, senza grinta, senza dignità e soprattutto senza alcun amore per la maglia è una cosa che fa veramente male al cuore.
Questa è una squadra, e parlo proprio della rosa, che in due anni non è riuscita a suscitare alcun sentimento, se non risentimento, nei cuori dei tifosi. E quando un giocatore non conquista il cuore dei suoi supporters la sua mission può dirsi fallimentare.
Mi dispiace dire e scrivere queste cose, ma al punto dove siamo arrivati, anzi, dove questa squadra ci ha portato, non merita reazioni diverse.
Il calcio a Crotone e per il Crotone è passione, è sentimento, è simbiosi tra campo, squadra, società, dirigentispalti, tifosi ma soprattutto con la città.

Ora è tornato mister Zauli, con Baldini che, così come annunciato domenica scorsa dopo la sconfitta a Monterosi, ha fatto le valigie e se n’è andato.
Cosa ci aspettiamo adesso?
Innanzitutto un bell’esame di coscienza da parte di tutti i protagonisti a cominciare dai giocatori, passando per Zauli ed infine anche nella società, perchè è evidente che i tanti sacrifici fatti dalla famiglia Vrenna, anche in questa stagione, non stanno dando i frutti sperati.

Niente è comunque perduto.
Per una strana magia, nonostante il periodo nero, il Crotone rimane inchiodato al settimo posto, posizione che ci consentirebbe comunque di giocare i playoff e, forse, di dare un senso a questa pessima annata.
Ma ci vuole una reazione ed una reazione di gruppo.
Mister Zauli, adesso, ha il compito di entrare nella testa dei suoi giocatori per far nascere una reazione.
Far capire a questi ragazzi che non c’è soltanto in ballo la dignità e l’orgoglio del Crotone, ma, che con questo atteggiamento, stanno buttando alle ortiche anche il loro futuro professionale. Forse davanti a questo tema mostreranno più sensibilità.
La stagione può essere ancora salvata, e, con un miracolo calcistico, e da queste parti non sarebbe il primo, anche trasformata in una stagione storica.
Non si deve mollare però nemmeno un centimetro.
Già da lunedì sera pretendiamo un cambio di atteggiamento, uno scatto di orgoglio che consenta anche a noi di venire allo Scida e di poter gridare ancora: Avanti Squali!

Antonio Gaetano