Coppa Italia | #CremoneseCrotone 3-1 – Zauli: «Abbiamo giocato con coraggio, contento della prestazione»

Coppa Italia | Sia Cesena e Crotone sono uscite sconfitte nella giornata di ieri, non qualificandosi per i sedicesimi di finale, e così la Lega Pro esce dalla Coppa Italia Frecciarossa. Allo stadio Zini i rossoblù passano in vantaggio dopo 9 minuti grazie ad un goal di Tumminello, ma la reazione dei padroni di casa non si fa attendere con Felix Afena Gyan, che supera Dini.

Nel secondo tempo ai grigiorossi viene annullata la rete di Buonaiuto al novantesimo, per un fallo di Vazquez su Bove, riuscendo a portare a casa la partita nei tempi supplementari con goal di Vazquez e Picke.

«Era la nostra prima partita ufficiale, giocare in un campo così bello, contro una squadra così importante che è a cavallo tra B e A per qualità e società non era facile. Siamo venuti con coraggio, come piace a me, abbiamo provato ad attaccare alti finché ce l’abbiamo fatto, la squadra ha risposto bene, siamo andati vicini al gol più di una volta – sono le parole di mister Zauli al termine del match – Nel secondo tempo abbiamo rischiato e lì si è visto il peso della Cremonese ma, una volta superato quel momento, ci siamo ripresi e siamo stati in campo sempre ordinati. Poi è chiaro che 120′, alla prima partita e con questo caldo sono stati selettivi. Sono contento della prestazione, dispiace per i due gol presi nei supplementari perché avevamo la difesa schierata e si potevano evitare ma credo che alla fine la stanchezza abbia fatto la differenza».

Poi ha concluso: «Dobbiamo ripartire non da questa sera ma dall’anno scorso. La società ha subito una doppia retrocessione e quindi si è ritrovata in C. Poi lo scorso anno ha puntato molto a poter tornare subito in serie B, ha fatto un grandissimo campionato e allestito una squadra importante, facendo investimenti importanti e ha trovato un Catanzaro fortissimo con un’annata
impeccabile. Poi i play off, pur allenando una squadra molto forte, non siamo riusciti a vincere le partite che ci avrebbero permesso di tornare in serie B perché la difficoltà dei play off è oggettiva, e quindi oggi si riparte sicuramente con qualche nome in meno rispetto all’anno scorso, però con la voglia di essere protagonisti. Della partita di oggi mi auguro che serva ai ragazzi per credere in loro stessi».

Danilo Ruberto