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#CerignolaCrotone | Qui Cerignola: serve una squadra “Audace” per superare gli squali

Michele Affidato- Banner News

#CerignolaCrotone | Stagione finora in linea con gli obiettivi da parte del Cerignola: il nono posto attuale varrebbe i playoff, nell’ottica del consolidamento della società nel panorama della terza serie e al secondo campionato professionistico della storia. Tuttavia, il bottino poteva essere più corposo, perché l’Audace è il re dei pareggi ottenuti nel girone C: ben undici (il 50% delle gare giocate), che ne hanno un po’ frenato il rendimento.

Numerose poi le rimonte subite, come nel caso delle sfide di andata con Messina e proprio Crotone, Potenza, Turris, Virtus Francavilla e per ultima a Brindisi nel precedente turno, vanificando situazioni di vantaggio. Dopo aver espugnato il “San Filippo-Franco Scoglio”, un solo punto nei due match seguenti con Sorrento e nel derby con i biancazzurri messapici, il che ha impedito di dare seguito alla serie utile di quattro risultati e, magari, scalare ancora qualche posizione in classifica. Va sottolineato però che mister Ivan Tisci per lungo tempo non ha potuto disporre dell’organico a pieno regime, a causa di una lunga sequela di infortuni e che solo adesso vede l’infermeria pian piano svuotarsi. Pochi e mirati saranno gli innesti nel mercato di riparazione, perché si nutre massima fiducia nell’organico allestito nell’estate scorsa. In uscita i movimenti hanno interessato prevalentemente gli under (Prati, Botta, Vitale), mentre Sosa si è trasferito al Monopoli.

In entrata, c’è stato l’approdo del difensore ex Cittadella Visentin e gli altri obiettivi sono il trequartista Fantacci e uno fra Fabrizi e Asencio per la prima linea. Il ds Di Toro inoltre cercherà di resistere agli assalti verso gli elementi più in vista, fra cui Capomaggio o D’Ausilio, corteggiati da squadre blasonate. Contro i pitagorici, per gli ofantini partirà un mini ciclo di incontri dall’alto coefficiente di difficoltà (seguiranno Juve Stabia in trasferta, Taranto in casa e Benevento fuori), il cui esito traccerà orizzonti e ruolo che le ‘cicogne’ potranno interpretare nel corso del torneo.

I gialloblù sperano poi che il “Monterisi” torni fin da subito il fortino della passata stagione, quando si sono ottenuti ben 40 punti fra le mura amiche, collezionando gli scalpi eccellenti di compagini quali Avellino o Pescara per fare qualche esempio. Tant’è che sono stati collezionati più punti lontano da casa che nell’impianto di via Napoli (17 contro 15). Non muterà lo stile di gioco impartito dal tecnico ligure ex Fasano, si andrà in campo con un 4-3-2-1 affrontando l’avversario a viso aperto e cercando di concretizzare le pallegol create: Malcore resta il cannoniere principe (dieci centri), ma ottimo anche l’apporto di D’Andrea, giunto a quota 7. Non ci saranno squalificati, dovrebbero essere ancora assenti i difensori Ligi e Martinelli, alle prese con il graduale rientro dai rispettivi infortuni.



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