#CataniaCrotone 0-1 | Mister Zauli: “Il calcio vive di episodi, bravi a portare a casa la vittoria”

#CataniaCrotone 0-1 | Buona la prima, anche se con qualche meccanismo ancora da rodare e qualche calciatore da dover inserire strada facendo. Il Crotone espugna lo Stadio “Massinimo” contro un Catania che è sembrato già in clima campionato, forte dei tanti calciatori di qualità acquisiti nel corso dell’estate.

Tribuzzi e i pali fermano la squadra etnea che davanti al pubblico delle grandi occasioni deve registrare un k.o. per certi versi inatteso. Vince il Crotone che porta a casa i primi tre punti della stagione.

Questa l’analisi a caldo del tecnico Lamberto Zauli in conferenza stampa post gara.

“Volevamo pressare più alto perchè risiede nel nostro DNA e ci piace farlo. La qualità del Catania, l’uomo indietro che hanno tenuto compreso il portiere non ci ha permesso di essere così aggressivi. Noi volevamo farlo, la qualità del Catania col palleggio non c’è l’ha permesso. Abbiamo provato a far parità con un centrocampista in più e ci siamo riusciti saltuariamente quindi viceversa se si riesce ad essere più aggressivi in avanti si riesce ad essere più compatti, la squadra ha trovato l’equilibrio in questa maniera, siamo stati fortunati in qualche episodio senza dubbio ma fa parte del gioco. Questa partita è stata svolta tra calciatori ottimi, abbiamo trovato un bellissimo gol. Venire a Catania alla prima gara, dopo la loro promozione dello scorso anno davanti ad una proprietà che fa quel che fa con migliaia di abbonati e trovarsi circa ventimila persona davanti non era semplice. Ci teniamo stretto questo risultato, è stata una gara importante e faccio i complimenti ai ragazzi perchè non saremmo stati perfetti ma abbiamo portato a casa la vittoria”.

Sul Catania Lamberto Zauli ha le idee chiare.

“Sono una squadra forte, sopratutto nei singoli. Qualcuno lo conosco, le trame si sono già viste. Il Catania farà un campionato di vertice”.

Nella prima frazione di gioco il Crotone ha cercato sopratutto di arginare l’avversario, uscendo nella ripresa.

“Ci sono venuti a pressare, noi ci abbiamo provato di meno. Il loro primo palo è causale, il secondo no e siamo stati fortunati. Abbiamo avuto qualche situazione anche noi nel primo tempo, la squadra è venuta però fuori dagli episodi. Nella ripresa la squadra ha giocato meglio, palleggiato meglio, abbiamo fatto un bel gol e coperto l’aria. La gara è stata combattuta. Volevamo uscirne bene dopo lo scorso anno e l’uscita dai Playoff contro il Foggia, la squadra ha fatto 80 punti e ripartire subito bene è importante per noi e per la proprietà. Si tratta solamente della prima giornata e dovremo ancora crescere”.

Un Crotone che può contare su volti nuovi ma anche su calciatori che si conoscono.

“Oltre che tecnicamente che cerchiamo di allenarci meglio si è creata un empatia diversa, C’è piu conoscenza tra noi e loro, questo sicuramente aiuta”.

Sull’arma in più del Catania.

“Io penso che il Catania abbia fatto un’ottima squadra. C’è Di Carmine e Chiricò, ho avuto la fortuna di allenarlo lo scorso anno ed è andato anche oggi vicino al gol. Può essere l’uomo in più. C’è un centrocampo solido, esterno importanti. La squadra è forte, Curado dietro ha fisicità. è allenata bene ed è allestita per fare un campionato di vertice”.

Il tecnico potrà contare sulla conferma di Petriccione e sul ritorno di D’Errico.

“Per me la tecnica deve dominare su tutto, sono felice che Jacopo Petriccione sia rimasto, è subentrato oggi ed è un calciatore importante. Sono felice del ritorno di Andrea D’Errico, noi dovremo crescere e dare una nostra identità”.