#CarpiCrotone | Stroppa: «Gara dalla grande importanza per la salvezza»

Torna in campo il Crotone dopo la pausa di campionato e lo fa in un “tris” di gare importantissime in ottica salvezza. Prima gara sul cammino degli squali quella in programma in casa del Carpi, formazione antagonista all’obiettivo stagione e che così come i rossoblu dovrà a tutti i costi conseguire la vittoria. A presentare questa difficile sfida è stato durante il corso della rituale conferenza stampa di vigilia svolta presso il Centro Sportivo dell’Antico Borgo il tecnico Giovanni Stroppa.

«Per quello che è l’importanza di questa partita di sicuro c’è tanto in palio ma allo stesso modo dobbiamo considerare che da qui alla fine ci saranno ancora ventiquattro punti. Bisogna pensare sempre di partita in partita. è troppo importante non perdere da qui alla fine del torneo e sopratutto cercare di vincere qualche partita. Andremo a Carpi cercando di vincere la partita in quello che di fatto è uno scontro diretto».

Sarà comunque un Crotone con qualche assenza quello che scenderà in campo al “Cabassi”.

«I nazionali sono tornati e si sono allenati, purtroppo il maltempo ha condizionato questi ultimi giorni d’allenamento. Non saranno a disposizione Spolli, Rohden e Milic». Non pensa a cambiamenti di modulo Giovanni Stroppa che potrebbe confermare la difesa a tre uomini. «Passare a quattro uomini dietro? Lo escludo, anche perchè i ragazzi stanno bene, sopratutto Vaisanen che, rientrato in gruppo, nonostante la sconfitta contro l’Italia è galvanizzato».

Non si fida dell’avversario il tecnico rossoblu che spera di tornare a casa con punti preziosi in ottica salvezza.

«Il Carpi è una squadra che non merita questa classifica. Una squadra che va in ritiro e che non comunica alza i muri e fa quadrato. Non esiste altra via che avere unità d’intenti. Ultima spiaggia? Questo non posso saperlo, io continuo a guardare in casa mia, posso dire che non sarà una partita scontata o semplice. Anche noi facendo bene nelle ultime partite siamo ancora dietro quindi diventa assolutamente uno scontro diretto».