#BeneventoCrotone | Qui Crotone – Rossoblù chiamati alla prima prova di maturità della stagione

#BeneventoCrotone | Qui Crotone – Il Crotone ritrova i tre punti, la prima vittoria stagionale allo Scida e un mezzo sorriso. Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto dipende solo da come lo si guarda, ma di certo rimane solo un bicchiere a metà.
L’impressione è che la squadra non abbia ancora completa “consapevolezza” di sè stessa.
Zauli ha dato una identità alla squadra, che vuole fare la partita, tende a prendere il controllo del gioco e a imporre il proprio dominio all’avversario.
Stesso DNA dello scorso anno, visto che il direttore d’orchestra è sempre lo stesso ma anche gli interpreti in questa zona del campo non sono cambiati, c’è solo Fellippe al posto di Carraro.
Trovare consapevolezza è, quindi, l’obiettivo a breve termine che l’allenatore rossoblù e il suo staff si sono posti.
E la partita contro il Benevento arriva, forse, al momento giusto. I campani non sono in perfette condizioni, anche loro stanno cercando la propria dimensione, come il Crotone sono un cantiere ancora aperto.
Ma sono pur sempre il Benevento con il proprio blasone e le proprie ambizioni.
Insomma due squadre a specchio che stanno cercando di definire il proprio ruolo in questo campionato.

Ma come arriva il Crotone a questa sfida?
Per quanto abbiamo potuto apprendere, la squadra sembra a ranghi completi, con tutti arruolabili per la partita del Vigorito.
Il mister dovrà fare delle scelte, ha avuto tutta la settimana per osservare i propri ragazzi, parlare con loro ma soprattutto guardarli negli occhi per comprendere se c’è o meno quel fuoco di rivalsa che dovrebbe essere il fattore motivante di tutta questa stagione.

La formazione titolare dovrebbe essere la stessa di domenica scorsa per almeno nove o dieci undicesimi. Sono infatti soltanto due i dubbi di Zauli.
In porta ci sarà sempre Dini che, dopo lo scivolone contro il Cerignola, sembra essere tornato decisivo come un tempo.
La linea difensiva sarà confermata con Leo a destra, Giron a sinistra e Loiacono e Giliotti a fare da coppia centrale.
In mediana si potrebbe andare verso la riproposizione del duo geometria e fantasia formato da Petriccione e Felippe, anche se Vitale sgomita per avere un posto da titolare.
L’attacco sarà sulle spalle di Guido Gomez nella speranza che valga sempre l’antico detto “non c’è due senza tre”, visti i due gol realizzati nelle ultime due partite.
Nel trio a supporto della punta ci potrebbe essere il ritorno da titolare di D’Errico sulla trequarti con D’Ursi e Tribuzzi ai fianchi. E proprio su D’Errico che si punta per fare quel salto di qualità che tutto l’ambiente rossoblù attende con ansia.

Giatur