#TurrisCrotone | Mister Zauli: «Il binomio vincente è serenità e determinaziona: il fuoco nel voler vincere le partite»

#TurrisCrotone – Consueta e oramai tradizionale conferenza stampa pre match di mister Zauli che, questa mattina, prima di partite per Torre del Greco, ha analizzato insieme ai giornalisti i temi della gara di domani contro la Turris (fischio d’inizio alle ore 18;30 allo stadio Liguori). L’allenatore rossoblù, come sua consuetudine ha inizialmente presentato la squadra avversaria  che ha il terzo migliore attacco del campionato (31 reti) dopo Picerno e Crotone.

«I numeri della Turris parlano chiaro: è una squadra che gioca sempre per fare gol, molto propositiva, pressa alto come poche, attacca con tanti uomini e in fase difensiva molto spetto gli attaccanti rimangono molto alti motivo per cui sarà difficile fare marcature preventive. Ripartono sempre in maniera molto veloce ed è anche per questo che fanno tanti gol. Domani dovremmo essere bravi a limitare questi aspetti, eludere la loro pressione alta e attaccare la loro difesa. Questo per quanto riguarda l’aspetto tecnico. Noi abbiamo voglia di dare continuità che poi è la parola chiave per tante squadre. Fare sempre risultato sarebbe importante per stare nelle prime posizioni. Siamo contenti della prestazione contro il Catania ma va immediatamente dimenticata, perchè ogni partita è diversa, ha le proprie difficoltà, e noi dobbiamo essere bravi a resettare e ricominciare, resettare e ricominciare, con quella voglia di essere protagonisti. Servono tanti ingredienti per fare un’ottima partita e se manca quello dell’atteggiamento giusto si incappa poi a pensare che la successiva va vinta per forza perchè la precedente non è stata fatta bene».

Questione infortunati: la situazione non riesce a prendere mai una svolta decisiva.

«Leo ha ancora problemi al ginocchio, Bove torna a disposizione, è rientrato e ha messo alle spalle il proprio infortunio. Non sarà della partita Vuthaj che ha avuto un fastidio in settimana e abbiamo deciso di valutarlo per la prossima gara».

Il Calendario sembra sorridere al Crotone, visto gli scontri diretti che interessano proprio le squadre davanti ai rossoblù (Picerno-Taranto e Avellino-Juve Stabia).

«Noi siamo concentrati soltanto su noi stessi. Sappiamo che facendo risultato rosicchieremo punti a qualche concorrente, ma proprio per questo restiamo concentrati su noi stessi. Con sette otto squadre che si giocano la testa del campionato ogni domenica ci sarà qualche scontro diretto. A diciotto partite dalla fine la nostra vittoria vale molto di più rispetto ai risultati delle altre partite. Quando si vince una partita si dà un segnale forte al campionato, ecco perchè ribadisco che noi dobbiamo restare concentrati soltanto su noi stessi».

Inevitabilmente il discorso si sposta sul calciomercato, anche se il Crotone appare una di quelle squadre che è sì interessata a rinforzare la rosa, ma che questo non sia un affanno.

«Cercheremo un rinforzo per reparto, probabilmente, lo cerchiamo e lo cerchiamo di qualità. A diciotto partite dalla fine sono convinto che non serva una rosa molto ampia, ma una rosa in cui tutti si sentano pienamente dentro il progetto. Quindi siamo alla ricerca di quei due tre giocatori che possano aumentare il livello della squadra, non solo tecnico ma anche di fisicità e di esperienza. Dopo Taranto abbiamo costruito un ambiente che è come se fosse l’acquisto di un centravanti da venti gol. Oggi vedo tanti giocatori che vogliono far parte di questa squadra, vogliono giocare anche i cinque minuti. Questo è un valore per me. Ecco perchè dico alla società prima di rompere questo pensiamoci bene. Nello stesso tempo abbiamo voglia di inserire una competizione interna alla squadra che, se sana, può migliorare il gruppo».

Il Crotone quindi procede sulla sua strada ma con una splendida serenità, anche sul mercato dove si vuole agire ma senza sconvolgere gli equilibri interni allo spogliatoio.

«Io sono convinto che il binomio serenità e determinazione sia realmente vincente. Io sto molto parlando alla squadra dicendo che noi dobbiamo andare a fare un’ottima partita, vincendo a Torre del Greco sarebbe una vittoria importantissima, ma se non dovesse arrivare questo non deve intaccare l’autostima che la squadra si è costruita. Non voglio sprechi di energia inutili. Serenità e determinazione è un equilibrio che può diventare un punto di forze. Serenità e un po’ di fuoco nel voler vincere le partite».

Giatur