Tifosi in RossoBlu | Eugenio Astorino: «Mi auguro che si salvi»

Nella vigilia del match casalingo Crotone-Palermo, valido per la 26sima giornata di campionato di Serie B 2018/2019, l’ex terzino sinistro dell’Associazione Sportiva Crotone degli anni ’80, allenato da Biagio Catalano,  guarda  fiducioso il proseguo del campionato: «mi auguro che sia una bella partita per vedere le qualità dei giocatori, anche se non vi sono stati acquisti importanti durante il calciomercato. Per salvarti bisogna avere giocatori di categorie. Le primavere adesso non bastano più.

Questo campionato non è stato un grande campionato. Non riesco a trovare un aggettivo adatto. Tra l’altro non avrei mandato via Stroppa, avrei fatto come ha sempre fatto il Crotone, tenere duro con lo stesso allenatore, sia con le promozioni che con le salvezze».

Il Crotone non si aggiudica una vittoria interna dal 20 ottobre del 2018, quando vinse in casa con il Padova di Bisoli. L’ultima vittoria, invece, risale alla trasferta sul campo del Foggia, dove vinse con risultato 2-0: «Credo che ci sia qualcosa che non va nello spogliatoio. Questo è un mio pensiero. Si conferma anche dopo il calciomercato. Il Crotone non trova i goal perchè non abbiamo le punte. Non abbiamo un attacco così ottimale da poter fare goal. Non ne facciamo, questo è il problema.  Da tifoso del Crotone mi auguro che si salvi. Male che vada possiamo fare i play out».

Lo stadio Ezio Scida non è più un fortino come una volta: «Quest’anno non lo è stato sicuramente, anzi è stato disastroso il Crotone in casa. Forse ha fatto meglio fuori in casa. Per salvarti adesso devi almeno vincere gli scontri diretti».

L’ex terzino sinistro ricorda il suo Crotone, nel campionato di Prima Categoria: «Ricordo con affetto il centroavanti Bruno Tozzi, il portiere Ottavio Cavallaro, e tutti i miei compagni. Ma non voglio parlare del passato, adesso mi interessa questo Crotone, e che si salvi».