Seguici sui social
Ciaocrotone –  header skin

CAMPIONATO

Cosi all’Andata | Palermo – Crotone 1-0: Nestorovski castiga i rossoblu

Michele Affidato- Banner News

Partita difficile per il Crotone di Stroppa, al Barbera l’avversario di sempre, il Palermo che sia in Serie B che nella massima Serie ha sempre vestito la maglia della rivale dei rossoblù.

L’allenatore pitagorico, per questa sfida, rilancia Barberis, all’esordio stagionale dopo l’operazione al menisco che ha tenuto il giocatore fuori sin dalla prima giornata di campionato. A completare la mediana di qualità dei rossoblù ci sono Benali, davanti la difesa, e Stoian a mezzala.

Stroppa conferma la difesa a tre anche se deve fare a meno di Golemic, squalificato, e Cuomo infortunato. Fa il suo esordio Vaisanen che si schiera al centrodestra della linea difensiva, con Sampirisi che torna al centro.

In attacco riecco Nalini, in dubbio fino alla vigilia. Conferma per bomber Budimir che, tutti sperano, si sia sbloccato nella partita contro il Brescia. Fasce laterali affidate a Firenze e Martella.

Stelline, al suo esordio stagionale dopo l’esonero ed il ritorno sulla panchina del Palermo, schiera Nestoroscky e Trajkoski contemporaneamente a sostegno di Puscas.

La partita comincia con il Palermo subito in avanti e con Budimir che dopo solo due minuti si fa ammonire per una sbracciata troppo evidente a palla lontana. Al settimo Palermo vicino al gol con Jajalo che da limite dell’aria angola bene il pallone che, però, fa la barba al palo.

La partita corre sui binari della tensione, nessuna squadra vuole perdere, ed entrambe non fanno nulla per cercare di vincere.

Per aspettare il primo brivido della partita bisogna aspettare il 28esimo quando Barberis spreca un bel contropiede rossoblù tirando male e a lato invece di servire Budimir che era posizionato meglio. Passa un minuto e il Crotone ci riprova, Nalini scappa al suo marcatore e si invola verso l’aria, ma Rajkovic, già ammonito per un brutto fallo da dietro su Budimir, lo stende senza tanti complimenti. L’arbitro fischia il fallo ma non caccia il cartellino. Nalini resta a terra con un brutto taglio alla gamba ed è costretto ad abbandonare il terreno di gioco, al suo posto entra Rohden.

Mister Stroppa fa di necessità virtù e ridisegna il Crotone: Stoian passa in avanti accanto a Budimir, Rohden si schiera sul centrodestra, Benali sale a mezzala e Barberis torna nel suo ruolo naturale di mediano davanti la difesa.

Budimir continua la sua personale sfida con i difensori centrali rosaneri, e al 42esimo fa ammonire anche Bellucci.

Al 44esimo il Palermo vicino al gol con Nastorovski che di testa tira a colpo sicuro, ma Cordaz blocca la palla sulla linea dando l’impressione del gol ai tifosi palermitani.

Dopo due minuti di recupero l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi.

Un brutto primo tempo per entrambe le squadre che hanno badato più a non sbilanciarsi che a tentare di fare gioco. Bella partenza dei rosanero che sono andati via via spegnendosi lasciando il campo ad un Crotone che si è difeso sempre con ordine e senza mai andare in affanno.

Il secondo tempo comincia senza cambia. La partita non sembra cambiare dinamica, i rossoblu, oggi in grigio, a controllare la palla e i rosanero a spingersi in avanti più per tensione nervosa che per capacità di gioco e di geometrie.

Al 55esimo gol annullato al Palermo. Nastorovski gira in rovesciata la palla in rete, ma l’attaccante è in netta posizione di fuorigioco. La rete annullata dà coraggio al Palermo e spaventa il Crotone che arretra il raggio d’azione. Passano 5 minuti e i rosanero sfiorano il gol del vantaggio sempre con Nastorovski da cui piedi nascono le azioni più pericolose per i siciliani.

Al 62esimo prima mossa di Stellone che inserisce Rispoli per uno spento Hass. Risponde subito Stroppa cambiando di nuovo volto al suo Crotone. L’allenatore prova a mettere in campo l’artiglieria pesante e sostituisce Stoian con Simy.

La partita comincia a calare e non succede più nulla fino al 71esimo quando Moreo, appena entrato al posto di Puscas, colpisce in pieno la traversa.
Stroppa, al 73esimo, cambia ancora e inserisce Faraoni al posto di Budimir, spostando Firenze accanto a Simy.

Al 75esimo si vede finalmente il Crotone in avanti con un bel tiro di Rohden dalla distanza, e con la palla che si perde di poco a lato.

La partita sembra ormai incanalata sul pari a reti bianche, anche se le squadre si allungano spaccandosi in due, ed in questi casi ogni occasione può trasformarsi in quella buona.

All’85esimo Simy viene lanciato in porta, invece di passare la palla a Firenze che dovrebbe soltanto appoggiarla, prova il tiro che viene smorzato da Bellucci in recupero e termina comodamente tra le mani di Brignoli.

E come da classica legge del calcio: gol sbagliato gol subito. Cambia il fronte d’attacco e Nestorovski si trova solo in area, prova il diagonale e Marchizza per Anticipare l’attaccante avversario scaraventa la palla in rete alle spalle di Cordaz.

Palermo in vantaggio e Crotone in ginocchio.

Mancano 4 minuti al novantesimo, i rossoblù provano a riportarsi avanti ma manca totalmente la lucidità. Neanche i tre minuti di recupero assegnati dall’arbitro servono al Crotone per cercare il pareggio.

La partita finisce così con il Palermo che si prende tre punti e scaccia il rischio crisi, mentre il Crotone, con un punto nelle ultime quattro partite deve cominciare a riflettere bene per salvare una stagione che rischia, già, di essere compromessa.

È stata una brutta partita, molto nervosa, giocata male da entrambe le squadre, ma se dovessimo andare ai punti, il Palermo avrebbe meritato la vittoria, anche se con il minimo margine.

Il Crotone ha tirato soltanto due volte nello specchio della porta e una volta sola con un attaccante (Simy al 85esimo). Anche il possesso della palla è tutto a favore dei siciliani (59 % contro il 41% dei rossoblù). L’unica nota positiva di questa brutta serata è Vaisanen il cui esordio pù essere tranquillamente valutato positivamente.

Se mister Stroppa cercava delle conferme dopo la reazione avuta contro il Brescia, quelle arrivate dal campo non fanno pensare ad un futuro positivo.

Ma non è il momento delle polemiche, ma della riflessione per capire come andare avanti e ritrovare una squadra che era stata costruita per un campionato totalmente diverso.



CLICCA PER COMMENTARE

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento

ALTRO IN CAMPIONATO

CLASSIFICA SERIE C