#TarantoCrotone | L’editoriale – Il Derby dello Ionio, una sfida infinita dal sapore magnogreco

#TarantoCrotone | L’editoriale – Ci sono partite che hanno un gusto particolare che va al di là della sfida agonistica in campo.
Crotone-Taranto è una di queste. Una sfida che ha il sapore della storia, della tradizione calcistica, di quel calcio “provinciale” che era sinonimo di purezza e pulizia.
Crotone e Taranto due città che hanno molto in comune.
Due città fondate dagli Achei, Kroton e Taras, in cui ancora oggi le colonne doriche svettano verso il cielo.
Nel più recente passato i porti principali del Mediterraneo, ma anche due ex importanti poli industriali del Sud, merce rara da queste parti.
Ma soprattutto hanno in comune quel mare Ionio che unisce e mai divide.
Lo squalo e il delfino che si sfidano anche in mare.

E tutta questa storia si è, infine, riversata sui campi di calcio e Taranto e Crotone hanno dato vita al derby dello Ionio, che si è giocato tante tante volte, dal 1950 in poi. Sono più di trenta le sfide tra sfide mai banali, sempre combattute in due stadi dal pubblico caldo e appassionato.

Peccato che la partita di domani si giocherà a porte chiuse. Una scelta che non ho minimamente compreso e per nulla condiviso.
Il Calcio senza tifosi allo stadio l’abbiamo, drammaticamente, già vissuto negli ultimi anni, quando la pandemia ci impedì di stare vicino alle nostre squadre.
E quello, il calcio senza pubblico, possiamo dire tranquillamente che non è calcio.

Il Crotone arriva alla sfida di oggi pomeriggio dopo la bella vittoria contro il Picerno. Una partita che ha messo a dura prova gli squali, contro un avversario che non smette mai di meravigliare per capacità tecniche ed agonistiche.
La squadra di mister Zauli ha ritrovato la vittoria, ha zittito le critiche e ridato serenità all’ambiente, ma ora bisogna continuare.
Continuare a vincere per diventare protagonisti di questo campionato che è sì difficile ma rimane alla portata dei rossoblù, anche perchè la classifica è ancora corta e le distanze dalla prima non sono così enormi.
Continuare a giocare bene per creare entusiasmo tra i tifosi e tra gli stessi giocatori, perchè giocare sulle ali dell’entusiasmo rende facili anche le giocate complesse.

Ed ora consentitemi di augurare a tutti gli amici lettori una buona domenica da passare con le proprie famiglie e con i propri cari, lasciandosi liberi soltanto dalle 16 in poi per seguire il nostro Crotone e per continuare a gridare a squarciagola: Avanti Squali!

Antonio Gaetano