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Qui Crotone | Un Crotone con esperienza, qualità e grandi margini di miglioramento

Michele Affidato- Banner News

L’inizio di stagione del Crotone targato Giovanni Stroppa ha mostrato una squadra caratterizzata da qualità, esperienza e che ancora possiede grandi margini di miglioramento. Il reparto nel quale si hanno ormai pochi dubbi è quello dell’estremo difensore e capitano Alex Cordaz.

La “saracinesca” rossoblu è tornata a ribattere con esperienza gran parte dei tiri – fino ad oggi ben pochi – delle formazioni avversarie, senza doversi fare aiutare nel suo compito da Marco Festa e Giacomo Figliuzzi. In difesa, al netto degli infortuni di Marcos Curado e Nicolas Spolli e con Giuseppe Cuomo out da alcune settimane, la sorpresa è stata rappresentata da Guillaume Gigliotti, elemento esperto e consono alla difesa a tre uomini del tecnico crotonese, reparto completato da Luca Marrone, altra novità estiva ma con esperienza consolidata nella categoria è Vladimir Golemic, uno dei calciatori più legati alla tifoseria.

Proprio quest’ultimo ha mostrato doti di regista tanto da riuscire ad impostare spesso il gioco dalla retroguardia rossoblu. Non interpellati al momento Jeremy Petris e Jean Lambert Evans così come il giovane Federico Panza, mentre pochi minuti sono stati collezionati da Gabriele Bellodi. A centrocampo Giovanni Stroppa ha essenzialmente l’imbarazzo della scelta: Molina ha mantenuto intatto il suo smalto, quel piglio propositivo e quello spirito indomito mostrato nel finale della passata stagione, Ahmad Benali con precauzione sta iniziando ad ingranare come negli anni migliori, lasciandosi alle spalle i recenti infortuni e rendendosi protagonista anche in fase realizzativa.

Il perno del centrocampo è Andrea Barberis, calciatore ormai noto alla piazza che in questo torneo sembra essere tornato sui livelli ormai noti. Ad alternarsi poi Niccolò Zanellato e Giovanni Crociata, calciatori che rappresentano un investimento degli “squali” avendoli prelevati a titolo definitivo dal settore giovanile del Milan con ottimi risultati. Sulla fascia opposta è tornato nella sua Crotone mantenendo invariata la qualità delle prestazioni Antonio Mazzotta, mentre potrebbe ritagliarsi maggiore spazio nelle prossime giornate Mattia Mustacchio. Ancora oggetti misteriosi Tomislav Gomelt e Moreno Rutten, elementi che però potrebbero diventare pedine importanti sopratutto da subentrati.

Da visionare ancora il giovane Mateo Itrak, elemento aggregato alla squadra e in attesa della giusta occasione. Il reparto avanzato, infine, è quello dal quale società, tecnico e tifoseria si aspettano ancora molto. Nwankwo Simy, nonostante una condizione non proprio ottimale ha saputo posizionarsi come migliore marcatore della squadra, anche se l’astro più luminoso di questo inizio di stagione è quello “forse” meno atteso: Junior Messias, calciatore brasiliano non più giovanissimo ma nel pieno della sua maturazione, elemento che ha saputo impressionare per qualità e visione di gioco facendo innamorare piazza e addetti ai lavori. Un calciatore che da solo in alcuni frangenti ha mostrato di potere decidere o almeno indirizzare le gare.

La “stella” che si spera possa tornare ben presto a brillare è quella di Maxi Lopez, attaccante in cerca di una nuova sfida da vincere, che anche dalla panchina riesce a dispensare consigli ai compagni di squadra, svolgendo in campo il ruolo di allenatore aggiunto. Poco spazio per ora è stato concesso a Luca Vido, convinto però dal progetto rossoblu, ragazzo che si è dimostrato giovane ma allo stesso tempo maturo. Da valutare, infine, il pieno recupero di Andrea Nalini che dopo essere rientrato in pianta stabile all’interno della rosa non è stato ancora impiegato dall’allenatore, un ragazzo però le cui doti potrebbero rappresentare un valore aggiunto sopratutto nel girone di ritorno così come il giovane e promettente Zak Ruggiero.



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