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#PisaCrotone | Il doppio “ex” Pagliarini: «Crotone, situazione difficile. Salvezza? Per rientrare serve un filotto di vittorie»

Michele Affidato- Banner News

#PisaCrotone | Un pezzo di storia recente della società pitagorica, cinque stagioni vissuta intensamente e da protagonista con 98 presenze e 7 gol. Durante la sua carriera, da giovane, anche una breve parentesi con la maglia del Pisa, in Serie C2 con 19 presenze e 5 gol.  Si tratta dell’ex centrocampista Mirko Pagliarini, un ragazzo rimasto nei cuori dei crotonesi.

E’ lo stesso ex calciatore a presentare la gara tra Pisa e Crotone, match della 27esima giornata di Serie B 2021-2022.

«Conservo un bel ricordo del Pisa, giocavamo in Serie C2 e si era allestita una squadra per vincere. Per passione e per attaccamento Pisa e Crotone si somigliano molto».

Negli ultimi anni il Pisa sembra seguire il percorso tracciato dagli squali, con pochi proclami hanno provato gradualmente ad alzare l’asticella.

«Loro ogni anno invece di smantellare la squadra cercando di effettuare 2-3 acquisti mirati. Questa stagione stanno facendo molto bene, a gennaio hanno acquistato elementi come Torregrossa e Benali, tra l’altro due ex calciatori del Crotone. In rosa hanno poi un giovane interessante come Lucca.  Non a caso si stanno a giocare la promozione, al di la della sconfitta di Reggio Calabria ci sono».

Sul Crotone la situazione, ormai, sembra essere sotto gli occhi di tutti.

«Partire in estate con delle ambizioni d’alta classifica o per lo meno di un campionato importante e ritrovarsi in breve tempo con tutte queste difficoltà non è facile. Ritrovarci poi nella zona retrocessione cambia tutto quello che si era programmato in estate».

Un Crotone che non sembra avere il carattere necessario per affrontare i momenti difficili delle gare.

«Gioca, segna, poi come contro l’Ascoli prende gol nei finali di gara. Adesso sono dei palloni che scottano. In rosa o hai gente con personalità al di là dell’essere bravo tecnicamente (gente con gli attributi) o diventa difficile. Poi è vero che mancano ancora diverse gare ma per tirarti fuori da quella posizione devi dare vita ad una vera e propria scalata alla classifica con un filotto di vittorie».

I rossoblù paradossalmente sembrano trovare maggiori difficoltà in questo torneo di Serie B che non in quello precedente di Serie A.

«All’inizio della stagione uno crede di aver allestito una squadra importante, poi però arriva l’imponderabile: gli episodi, il trovarti sotto, non vedere funzionare subito delle cose complica tutto. Il calcio non è una scienza esatta. Seguo le vicende del Crotone, le pagine dei tifosi e quella ufficiale. Il presidente Vrenna così come il Diesse hanno sempre fatto squadre importanti e hanno sempre presto i calciatori. La rosa è ampia, i soldi sono stati spesi. Ci sarà stata qualche scommessa ma il gruppo c’era e c’è. Noi l’anno che siamo retrocessi dalla Serie B, la squadra c’era pure. Al di la delle situazioni e degli allenatori i ragazzi di quel nostro gruppo hanno giocato anche in A, B e C. Ogni stagione è sempre diversa».



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