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#PicernoCrotone | Qui Picerno: si cerca di alzare l’asticella stagionale

Michele Affidato- Banner News

#PicernoCrotone | Dal Crotone al Crotone. Può essere questo il titolo più azzeccato per definire il cammino finora trionfale del Picerno. Dopo la sconfitta nella gara di andata allo “Scida”, la squadra guidata da Emilio Longo ha dimostrato di avere la forza e la personalità per svoltare, battendo sette giorni dopo il Taranto e dando vita ad un andamento da playoff. Nei numeri: 36 punti in 18 partite è qualcosa di straordinario se si pensa che questa squadra era partita ad handicap ad inizio anno e non riusciva ad esprimersi secondo le proprie qualità.

I motivi di questo repentino cambio di risultati sono rintracciabili nel tempo concesso dalla società al tecnico per affinare l’intesa con la squadra e nel legame indissolubile che si è creato tra il gruppo squadra e chi è chiamato settimanalmente a dirigerla. Questa unione ha fatto sì che il Picerno potesse giocare in casa e fuori casa con la stessa voglia di vincere e di dominare il gioco aldilà del responso finale del campo senza particolari assilli.

I punti di forza dei lucani sono la fantasia offensiva e la solidità difensiva. Partendo dalle retrovie è stato “sostituito” il portiere Crespi (prelevato in prestito proprio dal Crotone) con Rossi, senza dimenticare la presenza essenziale dell’esperto Albertazzi che ha sempre garantito affidabilità e sicurezza tra i pali. In difesa è stata trovata in Garcia e Ferrani la coppia centrale complementare con la partenza a gennaio di un pilastro come De Franco che è andato alla Fidelis Andria ed è stato prontamente sostituito con l’innesto di Gonnelli che quando è stato chiamato in causa ha sempre offerto il suo puntualissimo contributo. A destra il dualismo tra Pagliai e Novella ha sempre garantito freschezza e brillantezza con Guerra che è sempre stato padrone della corsia mancina.

A centrocampo l’assenza di Dettori non ha di certo sconvolto i piani. Anzi, va evidenziata la crescita di De Cristofaro che con De Ciancio ha saputo non far rimpiangere l’assenza di uno dei centrocampisti più esperti del girone non solo per età anagrafica ma anche per militanza in categoria. Durante il mercato invernale è arrivato anche Gallo, centrocampista ex Turris e Foggia che si è aggiunto ad un mosaico già ricco di versatilità tattica. In attacco la qualità abbonda. Dal gioiellino Kouda sulla trequarti alla rapidità dei vari Golfo ed Esposito, quest’ultimo capitano e bandiera di questo club da ormai undici stagioni essendo arrivato in Basilicata quando la squadra militava in Eccellenza.

Non va sottaciuta inoltre la qualità di D’Angelo, autore di gol fondamentali contro Foggia e Pescara e la grande voglia di riscatto di Tommaso Ceccarelli. L’esterno offensivo arrivato dall’Avellino non ci sarà contro il Crotone poichè squalificato, ma da gennaio è stato in grado di regalare ai suoi compagni 2 gol e 3 assist dimenticando una prima parte di stagione da riserva di lusso ad Avellino. In attacco oltre al veterano Diop chi sta uscendo alla distanza è Andrea Santarcangelo (classe 2003) che ha già messo a segno due reti in campionato e ha così costretto la società a dargli fiducia per il finale di stagione e per un futuro che si prospetta sempre più roseo.

Questa la probile formazione che potrebbe mandare in campo il tecnico Emilio Longo sotto la guida del modulo 4-2-3-1. Albertazzi tra i pali, Pagliai, Ferrani, Garcia, Guerra nel quartetto difensivo. Davanti alla difesa De Cristofaro e De Ciancio. I tre uomini chiamati ad agire dientro l’attaccante dovrebbero essere Golfo, Kouda,  Esposito con Santarcangelo terminale.

Federico Pellegrino – PotenzaRossoBlu.It



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