L’impresa Sportiva | Crotone nella storia d’Europa con Mimmo Borelli

Una nottata leggendaria, una pagina di storia del calcio italiano che porta grande orgoglio anche alla città di Crotone e alla tifoseria rossoblù. L’Atalanta ha battuto nella serata di mercoledì il Bayer Leverkusen di Xiabi Alonso – imbattuto da 51 gare consecutive – con un netto 3-0 firmato dall’incredibile serata, per certi versi “magica” dell’attaccante Ademola Lookman. Una storia ancor più incredibile se si pensa che la Dea, pochi anni fa, giocava proprio contro il Crotone in cadetteria, le sfide e gli sfottò tra tifoserie poi il lento declino dell’Atalanta implicata nel caso scommesse e la lenta e progressiva risalita nella Serie A. Da otto anni le fortune dell’Atalanta portano un nome e cognome: Gian Piero Gasperini.

Proprio lui, il “Gasp” rimasto tanto legato alla terra di Crotone, un tecnico scuola Juventus che ha iniziato la sua carriera professionista nella città di Pitagora andando a portare il Crotone a competere con le grandi piazze di Serie B. Lui che, nell’estate del 2016 era presente in città in occasione della festa all’Ezio Scida della prima “storica” promozione del Crotone targata Ivan Juric, suo erede nel calcio italiano, colui che al Genoa ha portato il Grifone nei piani alti della classifica. Ma con lui c’è anche un pezzo di Crotone, il preparatore atletico Mimmo Borelli, da docente di educazione fisica in un Istituto Scolastico cittadino a preparatore atletico nell’esperienza crotonese.

Poi la parentesi con Franco Lerda al Lecce e il ritorno a Crotone proprio nella stagione della storica promozione in Serie A degli squali con il guerriero di Spalato. In questi anni su richiesta di Gian Piero Gasperini ha deciso di sposare il progetto Atalanta andando a collezionare successi su successi. In questa stagione incredibile la qualificazione alla Champions League, la finale di Coppa Italia persa per 1-0 contro la Juventus, ora la vittoria dell’Europa League, la prima squadra italiana a vincere questo trofeo. Senza dimenticare che la Dea dovrà giocare con la vincente della Champions League per la SuperCoppa Europea. Una serata magica che ha reso orgogliosa l’Italia e il popolo crotonese.

Tra i protagonisti a bordocampo, come inviato e commentatore RAI anche Bruno Giordano, anche lui ex tecnico del Crotone, tra i protagonisti della salita del Crotone dalla Serie D alla C, ma questa è un’altra storia tutta da raccontare. Con Gasperini e Borelli, anche Crotone è arrivata sul tetto d’Europa.

In questi due scatti Gian Piero Gasperini e Domenico Borelli ai tempi dell’esperienza congiunta al Crotone.