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#LatinaCrotone | L’Editoriale: Ora serenità ed entusiasmo per preparare al meglio questi playoff

Michele Affidato- Banner News

L’Editoriale – Il Campionato ha parlato. Domenica scorsa i primi due verdetti che hanno riguardato le dominatrici di questo girone. Il Catanzaro promosso in B (auguri ai giallorossi), il Crotone matematicamente secondo.

A cinque giornate dal termine della regula season, verdetti così non li avevo mai visti, eppure di campionati ne ho vissuti tanti, ma uno così non mi era ancora mai capitato.

Ora rimangono cinque gare da disputare, a cominciare da quella di oggi a Latina, e di cui tre allo Scida.

In molti mi fermano e mi chiedono come saranno questi playoff, che si dovrà fare in queste ultime cinque gare e soprattutto cosa dovrà fare il Crotone per arrivare al meglio alla fase finale.

Ci ho pensato tanto, e lasciando a mister Zauli il suo ruolo di allenatore, io però una risposta a queste domande la voglio dare.

Cominciamo da questo fine campionato. Cosa ci si deve attendere dal Crotone?

Secondo me il Crotone dovrà divertirsi e divertire, giocando con serenità, sapendo di essere più forte delle altre, ma anche che questo va dimostrato in campo partita dopo partita.

In queste cinque partite mi aspetto entusiasmo, tanto entusiasmo da conservare dentro per farlo uscire dal 16 maggio in poi. Soprattutto nelle gare casalinghe mi aspetto una squadra che emozioni il suo pubblico, che lo appassioni, che, se possibile lo faccia affezionare ancora di più a questi colori.

D’altronde ci stiamo avvicinando al centenario, una grande festa, un momento di orgoglio per celebrare 100 anni di calcio a Crotone. Che spettacolo.

Quindi, serenità ed entusiasmo sono e devono essere le nostre parole d’ordine.

Ma non voglio sottrarmi anche alle altre due domande.

Che playoff mi aspetto?

Mi aspetto una guerra. Il Crotone entrerà in campo ai quarti, con altre sette squadre le cui ambizioni di promozione a quel punto saranno evidenti per tutti. Non credo che nessuno ci regalerà niente, ma dobbiamo prenderci tutto da soli. Abbiamo un vantaggio: questo grande campionato ci porterà a giocare la partita di ritorno in casa, allo Scida, il giorno della festa della Madonna di Capolonna, e la nostra Maria ci perdonerà se quel giorno per solo due ore ci distrarremo da lei per tifare per gli squali.

Detto questo, abbiamo tempo per parlare di playoff e della festa della Madonna, per oggi pensiamo solo al nostro Crotone impegnato a Latina, e noi dobbiamo farci trovare pronti per gridare: Avanti Squali!

Antonio Gaetano



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