#FrancavillaCrotone | L’Editoriale – La prima sconfitta? Meglio ora che dopo…

#FrancavillaCrotone | L’Editoriale – Lo so… non sarete d’accordo con me, ma nonostante non mi piaccia vedere il Crotone perdere, e soprattutto non mi piace vederlo uscire sconfitto da uno Scida colmo di entusiasmo come quello di domenica scorsa, la partita persa contro la Turris potrebbe non essere un male.
Chiariamoci, io vorrei sempre vedere lo Squalo divorare l’avversario, ma comprendo che il sempre non sia possibile.
E se vogliamo vivere questo campionato da protagonisti si devono correggere gli errori di questa squadra, e bisogna farlo al più presto.

Guardando il Crotone, dal vivo, domenica scorsa ci si rende conto di tante cose, anche importanti, che in TV non si riescono a vedere.
Rispetto all’anno scorso i rossoblù hanno tanti “grandi nomi” in meno, tanti bravi giocatori che in questa categoria possono fare la differenza, come Chiricò, Golemic e Mogos, giusto per citarne qualcuno, ma il Crotone ha un qualcosa in più rispetto alla passata stagione: il gruppo.

Se pensiamo a come è nata la sconfitta di domenica scorsa, forse ci rendiamo conto del reale valore di questo gruppo che si è formato.
Partenza alla grande con almeno tre gol divorati dagli attaccanti rossoblù. Poi dieci minuti di blackout in cui ci prendiamo due gol. La squadra ricomincia a macinare gioco e già prima della fine del primo tempo potevamo almeno accorciare le distanze dai campani. Entriamo in campo nella ripresa e segniamo nel primo minuto, entusiasmo alle stelle che viene raggelato soltanto 40 secondi dopo, quando prendiamo il terzo gol…
A quel punto una squadra mentalmente fragile sarebbe crollata ed invece il Crotone non si è disunito, è rimasto quadrato ed in partita e poi ha fatto gli ultimi quindici minuti all’arrembaggio proprio come piace a me. Ha trovato il secondo gol e sfiorato il pareggio non so quante volte.
Bello questo spirito, bellissimi gli ultimi quindici minuti.
Io il Crotone lo vorrei vedere sempre così: all’arrembaggio sin dal primo minuto.

Tra le cose da migliorare, con più urgenza, ci stanno i tre gol presi domenica sera.
Una squadra come il Crotone, con il blasone del Crotone e la rosa del Crotone non può concedere tre gol a nessuno, figuriamoci ad una Turris.
In questo, come in altro, dobbiamo migliorare ma io confido in mister Zauli e nella sua voglia di fare bel calcio.

Adesso non ci resta che aspettare questa sera per stringerci intorno alla squadra impegnata a Francavilla e poi mercoledì sera per tornare allo Scida a gridare, ancora una volta, e con tutto il fiato che abbiamo in corpo: Avanti Squali!

Antonio Gaetano