#FrancavillaCrotone 3-1 | Le Pagelle: Gilgiotti follia, Felippe ingeniutà e Rojas pietra tombale della gara

#FrancavillaCrotone – Il Crotone ne prende altri tre, seconda sconfitta consecutiva e riflessione aperta per mister Zauli che prova a cambiare uomini e modulo ma senza esiti. Rossoblù con le due punte in campo ed un centrocampo a quattro con Tribuzzi e Vitale esterni.

Nei primi 45 minuti il Crotone mantiene il controllo della palla ma va sotto su una punzione magistrale di Giovinco. Al Crotone non basta il momentaneo pareggio di Gigliotti, perchè nel secondo tempo prima Fornito e infine Polidori chiudono la partita. In mezzo il doppio giallo di Gigliotti che lascia il Crotone in dieci.

Inutile l’inserimento di D’Errico che prova ad illuminare la squadra ma alla fine si perde come tutti i suoi compagni.

Le Pagelle di Giatur

Dini 7 – Tiene in piedi il Crotone con due interventi super ed evita così la goleada, incolpevole sui tre gol su cui non può farci nulla. Vittima innocente

Leo 6 – Primo tempo di altissimo livello sia dietro dove chiude tutto, sia in avanti dove si propone con puntualità. Pendolino

Loiacono 6 – Buon esordio per il centrale ex Reggina che sembra l’ultimo ad arrendersi. Indomito guerriero

Gigliotti 4,5 – Primo tempo da sette impreziosito anche dal gol che illude il Crotone. Nel secondo tempo perde la testa e prende due gialli in cinque minuti, il secondo evitabilissimo. Follia con la fascia

Giron 7 – Insieme a Dini è il milgiore in campo. Non si contanto i cross che è riuscito a mettere nell’aria avversaria. TGV sul velluto

Crialese (dal 72′) 5,5 – Entra che la partita è già compromessa e lui non riesce a dare quella freschezzza che ci si aspettava. Frastornato

Tribuzzi 6 – Gioca a tutta fascia come un’ala dei vecchi tempi, da il suo contributo anche se gli manca lo spunto finale, normale dopo tutta quella corsa. Maratoneta

Felippe 4,5 – Perde la palla e la Virtus segna il raddoppio. Può anche aver subito fallo, ma quei palloni non si giocano con tanta sufficienza. Ingenuità carioca 

D’Errico (dal 60′) 6 – Entra è da la scossa alla squadra, da buon Illusionista inventa per i compagni, ma alla fine si spegne e si innervosisce anche un po’ troppo. Spirito inquieto

Petriccione 6 – Il suo contributo c’è sempre anche quando non brilla. Alla fine si innervosisce troppo, forse più con i compagni che per la partita. Champagne elettrico

Vitale 5,5 – L’ala non è il suo regno, ed infatti si accentra, lasciando lo spazio a Giron, ma è l’unico dato positivo della partita, per il resto scompare dal campo. Da Orlando Furioso a Orlando impalpabile

Rojas (dal 83′) 2 – Entra che la partita è già compromessa ma lui dà il colpo di grazie alle speranze del Crotone. Follia senza fantasia

Gomez 5 – Sgomita, corre si da da fare, ma sul tabellino non entra nemmeno sui tiri in porta. Chi l’ha visto!

D’Ursi (dal 72′) 5,5 – Zauli gli affida il compito di rivitalizzare lo sterile attacco rossoblù, ma lui non riesce a trovare il giusto guizzo. Opaco quasi invisibile 

Vuthaj 5 – Ha sui piedi l’occasiona più grosse di tutta la partita e lui manca clamorosamente la palla. Chi l’ha visto 2!

Tumminello (dal 72′) 5 – Evidentemente non vuole far sfiguare i suoi compagni di reparto e quindi si comporta proprio come loro. Chi l’ha visto3!

Il Mister

Lamberto Zauli 5,5 – Lui ci prova, oggi ha inizaito anche con le due punte, ma nonostante il continuo possesso di palla la squadra non riesce a dare neanche l’impressione di essere pericolosa. In più continuiamo a prendere gol senza subire tiri, un eccesso del calcio a cui stiamo assistendo solo ora. Gigliotti poi lo mette in estrema difficoltà mandando al macero la partita quando manca più di mezzora, Felippe regala un gol e Rojas mette la pietra tombale sulla gara. Vittima del fuoco amico

L’Arbitro

Domenico Mirabella 5,5 – Come esordio poteva andare meglio ma anche peggio. Alla fine non arriva alla sufficienza soltanto per qualche ingenuità, come quella sul secondo gol della Virtus e conseguente cartellino giallo al capitano che protesta, poteva gestirla meglio. Esordiente ma già sceriffo