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#FoggiaCrotone | Qui Foggia: I Satanelli provano a risalire la china

Michele Affidato- Banner News

#FoggiaCrotone | Si torna a respirare dopo un periodo di apnea che sembrava potesse non finire mai in casa Foggia.

I rossoneri infatti si apprestano ad ospitare allo “Zaccheria” il Crotone di Baldini dopo due vittorie consecutive in quattro giorni visto che i ragazzi di Mirko Cudini hanno prima battuto in casa (in una gara da montagne russe) il Monopoli per 3-2 e lunedì scorso il Brindisi a domicilio 0-2 in un match senza storia che ha mostrato come la truppa rossonera sembra essersi rimessa in carreggiata. Un mini trend positivo che prende ancora più valore perché seguito al tracollo di Torre del Greco, gara terminata 2-0 per i corallini, dove si è visto senza ombra di dubbio il peggior Foggia della stagione e forse uno dei più brutti della ultra centenaria storia rossonera.

La domanda sorge spontanea quindi: qual è il vero Foggia? Difficile rispondere visto che nei quasi tre anni di gestione Canonico poco o nulla è stato mai chiaro. 7 gestioni tecniche, 94 calciatori messi sotto contratto (il capitano Rizzo è l’unico superstite della prima stagione del ciclo inaugurato dall’imprenditore di Modugno) e 4 direttori sportivi fanno capire come in terra di Capitanata non c’è mai stato un vero progetto tecnico lungimirante. Non tragga in inganno la straordinaria cavalcata playoff della scorsa stagione, quando Delio Rossi, con l’enorme esperienza che può vantare, concentrò su di se tutto il peso di un piazza importante come Foggia, isolando il gruppo squadra da ingerenze esterne e riuscendo quasi a riportare i rossoneri in Serie B.

Dopo un avvio di stagione positivo, che aveva portato il Foggia addirittura al primo posto per una notte dopo la vittoria contro il Brindisi all’andata, i malumori dello spogliatoio hanno portato ad un tracollo in termini di risultato ed all’allontanamento di Cudini, affidando la guida tecnica ad un calciatore, nello specifico Antonio Junior Vacca.

Il centrocampista napoletano ha richiesto di essere affiancato da un suo ex compagno di squadra, Tommaso Coletti, che era stato appena esonerato dalla Luparense. I risultati sotto la guida Vacca-Coletti tra fine dicembre e metà gennaio è stata avvilente, la società costretta a richiamare Cudini. Il Foggia lunedì allo Zaccheria dovrebbe scendere in campo con un 3-4-2-1 che si trasforma in 5-4-1 in fase difensiva con Perina tra i pali, Ercolani, Riccardi e Carillo in difesa, Salines a destra e Vezzoni a sinistra con Odjer e Tascone in mediana a supporto del tridente formato da Millico, Rolando e Santaniello (autore già di 3 gol in 5 partite in maglia rossonera). Indisponibili dovrebbero essere Rizzo e Di Noia anche se si proverà fino all’ultimo a recuperarli. Di certo il Foggia vuole tirare l’ennesimo scherzo ai pitagorici, come successo lo scorso anno sia in campionato che ai playoff allo Zaccheria.

Tullio Imperatrice – Quotidiano L’Attacco



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