#FoggiaCrotone 2-1 | Le Pagelle –

#FoggiaCrotone – Comincia malissimo l’era Baldini, una socnfitta che fa male soprattutto per come è nata. Il Crotone prende in mano il gioco sin dal primo minuto. Controllo del pallone predominio del campo ma zero azioni pericolose e un solo tiro in porta. Nel secondo tempo i rossoblù entrano in campo con un piglio diverso e chiudono il Foggia nella propria trequarti. Pressione lunga che porta al vantaggio con Zanellato al 64esimo. Ci si aspetta la reazione dei satanelli ma è la squadra di Baldini che continua a fare gioco. All’80esimo si spegne la luce e il Crotone va in difficoltà, così come già visto troppe volte (Cerignola e Benevento su tutte). E in tre minuti il Foggia ribalta il risultato con una doppietta di Silvestro.
Baldini avrà modo di capire meglio quali sono i mali di questo Crotone.

Le Pagelle di Giatur

Dini 5,5 – Sui due gol poteva farci poco o nulla, ma durante tutta la partita non ha mai dato il senso della sicurezza. Troope uscite accennate e poi abortite. Saracinesca ballerina

Rispoli 6 – Sulla fascia va che è una meraviglia, sovrapposizioni, lunghe corse e buoni cross, peccato che alla fine si faccia prendere dalla frenesia e getti all’aria troppi palloni. Da uno della sua esperienza ci si aspetta di più. Tappeto Volante ansiolitico

Battistini 6 – Dalle sue parti non si passa con le buone o con le cattive. Una diga davanti alla porta di Dini. Muro rossoblù

Gigliotti 6 – Tiene il campo in maniera egregia, spadroneggia in difesa e imposta il gioco sempre in modo preciso. Peccato debba lasciare il campo anzitempo. Capitan sfortuna

Bove 6 dal 46′ – Entra e fa sentire fisico e piede. Gioca d’anticipo ogni qual volta che può e si fa vedere anche avanti. Generoso

Giron 5,5 – Primo tempo di buon livello, poi Baldini gli mette Gomez sulla sua fascia e lui si blocca dietro preoccupato di difendere. TGV sprecato

Zanellato 6 – Partita di quantità con qualche momento di alta qualità. Segna un gol da vero rapinatore. Faro a mano armata

Vitale 6 – Qualche errore in fase di appoggio, ma copre tutto il campo e mette il fisico quando ce n’è bisogno. Non è un caso se la luce si è spenta quando lui è uscito dal campo. El Grinta

Kostadinov 5 dal 79′ – Se qualcuno si è accorto del suo ingresso in campo alzi la mano. Quasi venti minuti di nulla assoluto. Oggetto misterioso

Tribuzzi 6 – Nuovo ruolo da esterno d’attacco ma stessa corsa e stessa qualità. Si arrende per ultimo. Core de Crotone batte ancora

D’Angelo 5 – Gioca da trequartista, ne ha le capacità ma non le mette in mostra mai, un vero peccato. Impalpabile

Felippe 5 dal 62′ – Ha mezzora per mettersi in mostra ma sbaglia tutte le scelte e non riesce a prendersi la squadra in mano. Carioca anemico

D’Ursi 4,5 – Tocca andare a chi l’ha visto per capire se oggi era o meno in campo. Vaga per il rettangolo verde senza una meta. Spettatore non pagante

Comi 5,5 dal 46′ – Lotta sempre con grande generosità, sgomita, corre, si batte contro tutti a forza di sportellate ma non becca mai la porta, anche perchè palle giocabili non ne arrivano mai. Criceto sulla ruota

Gomez 5 – Vale lo stesso discorso di Comi, ma lui ha l’aggravante visto che da esterno avrebbe dovuto seguire il terzino rossonero in fase difensiva, e i due gol li fa proprio il suo uomo. Killer frastornato

il Mister

Silvio Baldini 5,5 – Speriamo che questa sconfitta abbia dato al mister i giusti segnali per capire cosa c’è che non va. La squadra è stata inconcludente, come da lui onestamente ammesso, ma certe scelte hanno aumentato lo stato di sconcerto dei suoi ragazzi. In tre minuti non si può buttare via tre punti, è inaccettabile. Si è presentato a Crotone con umiltà e serenità, ma forse questa squadra ha bisogno di un sergente di ferro e un elettroschok. L’uomo che sussurrava ai calciatori