#CrotoneViterbese | Qui Viterbo: vittoria obbligata per sperare nella salvezza

#CrotoneViterbese | i registra la defezione importante del capitano Luca Ricci, il più continuo tra i difensori. Ricci è stato appiedato per un turno dal giudice sportivo, dopo il cartellino giallo rimediato nella gara infrasettimanale contro il Taranto.

L’allenatore Lopez recupera, però, Riggio, reduce dal turno di squalifica, pronto a sostituire il suo capitano, con la conferma di Ingegneri, che aveva giocato la sua prima partita da titolare proprio contro la squadra di Capuano.

Non ci sono infortunati particolari, dell’ultimo momento, ad eccezione di Rodio, che sta ultimando il recupero per il grave infortunio alla spalla rimediato nella trasferta di Avellino, quando finì in ospedale. Bisogno, Megelaitis e D’Uffizi hanno definitivamente messi alle spalle lievi problemi fisici e fanno parte del gruppo di Lopez, partito in mattinata per poi fermarsi a Cassino per la rifinitura e il pranzo, prima di salire di nuovo sul pullman e ripartire alla volta di Crotone.

Dalla rifinitura potrebbero arrivare utili indicazioni per Lopez, il quale recupererà l’attaccante Jallow, assai utile con le sue percussioni che creano spazio. Il giocatore di colore non è uno che segna molto, però è in grado di creare superiorità numerica e offrire qualche chances in più agli altri compagni di reparto, primo fra tutti Marotta, che scalpita per un gol che manca ormai da troppo tempo.

Qualche dubbio in più a centrocampo, reparto che non ha funzionato al meglio contro il Taranto, tanto è vero che Lopez ha provveduto al doppio cambio già nei primi minuti della ripresa, gettando nella mischia Barillà e Rabiu.

Quest’ultimo è un giovane che Lopez sta osservando molto attentamente e che potrebbe anche essere la sorpresa della gara di Crotone, in cabina di regia, con Megelaitis al suo fianco. D’altronde Mungo e Mastropietro non sembrano attraversare un periodo splendido di forma e Mbaye si è rivelato troppo falloso, spesso a rischio cartellino rosso.

Ecco perché la media a cinque della Viterbese sembra il reparto su cui Lopez mediterà fino all’ultimo momento, in una gara così delicata, con una classifica altrettanto delicata, con la Fidelis Andria che non molla e con lo “spauracchio” dei nove punti di distanza tra penultima e quintultima.

Determinanti nella lotta per non retrocedere risulteranno probabilmente gli scontri diretti – una sorta di spareggi – che i Gialloblù disputeranno contro il Monterosi (che gioca sul suo stesso campo, quello del “Rocchi” che verrà ampliato durante l’estate – ndr) e soprattutto nella tana della Turris, che al momento rappresenta proprio lo spauracchio di cui si è detto, a meno del crollo di qualche squadra che al momento è fuori dai playout.
Non farà parte del gruppo dirigenziale Francesco Pistolesi, dopo il divorzio dalla Viterbese, nonostante fosse sempre stato un intoccabile, nell’incarico di direttore generale ed anche oltre.

Quando le cose vanno male, spesso anche i rapporti più solidi ne risentono e le strade del presidente Romano e del suo più stretto collaboratore si sono divise. Dopo quattro anni – ci ha confessato il massimo dirigente gialloblù – può accadere che non si trovi più la sintonia ideale e allora bisogna cambiare. Nessuno se lo sarebbe aspettato, ma è accaduto e Pistolesi va ad allungare la serie dei divorzi di questa stagione, comprendente anche allenatori e direttori sportivi.

Claudio Di Marco – ViterboSport.It