#CrotoneViterbese – Qui Crotone: Missione “Playoff”, Zauli studia schemi e uomini per la promozione in B

#CrotoneViterbese – Sarà un fine campionato strano per il Crotone. Con una classifica ed la regular season che non hanno più nulla da dire, la squadra di Zauli si dovrà concentrare soltanto sulla preparazione dei playoff.

Da oggi parte, quindi, la missione playoff, con le ultime sei partite di campionato che diventano test importanti in cui l’allenatore rossoblù potrà provare nuovi schemi, trovare la posizione migliore per ogni giocatore, conoscere al meglio vizi e virtù della propria squadra.

Insomma una preparazione campionato a marzo e aprile sfruttando le gare del girone. Ad Andria, giovedì scorso, abbiamo avuto un primo assaggio. Mister Zauli in Puglia, sfruttando anche il turno infrasettimanale, ha applicato un ampio turnover mettendo in campo i giocatori che sotto la sua guida avevano avuto meno minuti. Andria, quindi, è stato un test per provare sul campo ed in partita tutta la rosa a disposizione del mister.

Così come sarà un test la partita di domani contro la Viterbese. Probabilmente contro i gialloblù Zauli continuerà a testare modulo, schemi e giocatori.

L’allenatore del Crotone ha un obiettivo: portare la sua squadra ai playoff nel massimo della forma fisica e mentale.

Una missione non semplice anche perchè tra l’ultima partita di campionato (domenica 23 aprile) e la prima gara di playoff (martedì 16 maggio) passano ben 23 giorni in cui per il Crotone sarà difficile anche organizzare amichevoli, ed ecco perchè l’allenatore rossoblù ha l’obbligo di sfruttare al meglio queste ultime sei giornate.

Analizzando la squadra è lampante che ci sono dei giocatori che hanno bisogno di fermarsi per ricaricare le batterie visto che in campionato hanno fatto gli straordinari, primo fra tutti Magic Chiricò, mentre altri devono ancora trovare la condizione, come D’Errico. E Chiricò e D’Errico sono soltanto due esempi, ma potremmo parlare di Golemic, Mogos, Petriccione, Carraro, Kargbo, Gomez.

Situazioni che mister Zauli ha perfettamente compreso e che sta cercando di gestire al meglio per portare ogni singolo membro del gruppo in condizione per metà maggio.
Oltre alla condizione fisica c’è anche il problema del modulo.

L’allenatore rossoblù nelle sue cinque partite ha utilizzato due moduli, il primo con la difesa a quattro e con quattro uomini in attacco, il secondo, invece, con la difesa a tre e un attacco composta da una punta supportata da due “spalle”.
Evidentemente i due moduli hanno movimenti e posizioni diverse che la squadra deve poter fare propri per essere più duttile ed imprevedibile, ed anche per questo ci vuole tempo, soprattutto dopo trequarti di campionato giocato con il 4-3-3 di Lerda.

In tutto questo serve anche mantenere alta la concentrazione e alimentare l’entusiasmo di squadra e tifosi, soprattutto quest’ultimi giocheranno un ruolo fondamentale nelle partita di andata e ritorno.

Uno Scida infuocato, carico di passione, grinta ed entusiasmo è un’arma che soltanto il Crotone possiede e che quindi va sfruttata al massimo, ma anche su questo c’è da lavorare.
Avere sei partite di campionato per preparare i playoff è quindi un lusso che non va assolutamente sprecato. Non c’è l’esigenza di portare a casa i tre punti a tutti i costi, anche se vincere, segnare e divertirsi aiuta molto a crescere, perchè aumenta l’autostima dei singoli e la consapevolezza del gruppo.

Giatur