#CrotoneGiugliano 2-3 | Mister Baldini: “Abbiamo fatto una figura di m….! Inutile chiedere scusa”

#CrotoneGiugliano – Se qualcuno si aspettava un Baldini remissivo si sbagliava di grosso. L’allenatore del Crotone con al sua solita schiettezza ha ammesso gli errori della sua squadra e il momento di crisi che sta vivendo il gruppo di giocatori.

“Abbiamo fatto un ottimo primo tempo con due gole e tante altre occasioni create, ma soprattutto con un bel gioco. Nella ripresa sembrava che avremmo dovuto gestire invece di avere il nostro atteggiamento, restando aggressivi e cercando il terzo gol. Cercando di fare gol ci si difende. Nella ripresa abbiamo perso le idee non siamo stati più capaci di fare le giocate fatte nel primo tempo. Ci siamo spenti, disuniti. Ho fatto entrare anche D’Errico, nonostante non sia in condizione, perchè speravo di suscitare una reazione. Il problema è che in tutti questi frangenti la cosa che fa la differenza è la fame. Se non c’è fame non vai da nessuna parte. Abbiamo fatto una figura di merda. Inutile chiedere sucsa, bisogna solo svegliarsi. Devi capire che quando giochi indossi una maglia che ha una storia, ha dei colori, ha delle persone che soffrono per lei. Stasera quelli che vogliono bene al Crotone sono quelli che soffrono di più. Ma quando siamo in campo è così difficile cercare di avere più attenzione? Manca la tensione. Abbiamo preso un gol su punizione, una punizione lenta, che è passata in mezzo alla barriera. Mi dispiace perchè sono veramente dei bravi ragazzi. Sono qui a ingoiare merda, ma io non mollo di un centimetro, bisogna svegliarsi però, altrimenti si fanno queste figuracce”.

Piove sempre sul bagnato. Tant’è che forse la squadra avrebbe bisogno di un po’ di tempo per ritrovarsi ed invece mercoledì si torna in campo a Messina. Bisogna uscire da questo empasse e Baldini sembra sapere come.

“Dobbiamo soltanto stare zitti e cercare di non aver paura. Siamo proffessionisti. Nel secondo tempo ci siamo squagliati”.

Tutti vorrebbero capire cosa succede.

“Negli spogliatoi ci siamo detti le cose giuste. Continuare a premere e nel caso di un gol restare uniti e compatti, ma così non è stato. Mi diapisce perchè stasera chi vuole bene al Crotone sta soffrendo. Noi dobbiamo solo star zitti e pedalare. Io dalla panchina non leggevo soluzioni, non c’era modo di uscire da questa situazione”.

“Se uno facesse tutta la partita da somaro allora bisognerebbe solo accettare che abbiamo dei limiti. Ma per noi non è così. La squadra ha mostrato due facce e non è comprensibile il motivo di questa situazione. Per noi ora c’è solo da stare zitti e lavorare, lavorare, lavorare”.

Giatur