#CrotoneFoggia 2-2 | Mister Zauli: “Probabilmente la mia esperienza al Crotone finirà qui”

#CrotoneFoggia 2-2 | Finisce subito l’avventura del Crotone nei Playoff. La formazione rossoblù si vede bloccare sul 2-2 all’Ezio Scida dal Foggia e in virtù della vittoria per 1-0 nella gara d’andata del Secondo Turno della Fase Nazionale i rossoneri accedono alle semifinali, contro il Pescara.

A fine gara in sala stampa a presentarsi è stato un Lamberto Zauli desolato, rammaricato. Una fase della stagione che doveva vedere il Crotone protagonista e che invece, nemmeno con il supporto di oltre 7.000 spettatori è riuscito a vincere contro quella che di fatto rappresenta la sua “Bestia Nera” stagionale, il Foggia.

“Una delusione immensa, i ragazzi hanno avuto una crisi di nervi sapendo di essere una squadra che poteva lottare per la promozione. Il Foggia ha raccolto il massimo di quello che poteva raccogliere. Il primo tempo è stato a senso unico, poteva finire 3-4 a 0. La squadra ha preso subito gol nella ripresa, non ho capito ancora come sia successo, questo genere di episodi cambia l’inerzia della gara. Dopo la squadra ha perso del coraggio, non ricordo grandi occasioni ma il Foggia si è avvicinato, ha battuto qualche calcio d’angolo in più e ha raggiunto il pareggio”.

Sui cambi il tecnico esprime il pensiero che lo ha spinto a determinate scelte.

“Se manca la pressione alta la squadra arretra, in quel momento Chiricò aveva dei crampi e quindi ho pensato di aggiungere solidità dietro e in mezzo al campo, non riuscivamo a stare alti. E’ andata male, non credo sia dovuto al modulo avendo preso rete da calcio d’angolo. La gara era diventata “sporca”, loro buttavano palla vicino l’area e ho pensato di agire così, non è andata bene quindi i cambi sono stati sbagliati”.

Sul finale di stagione e l’esito amaro dei playoff.

“Dopo che abbiamo preso il 2-1 la squadra non ha fatto quello che sapeva fare. Credo che si sia qualificata la squadra che ha fatto bene, va accettato. I loro gol sono stati rocamboleschi, abbiamo avuto diverse occasioni ma non siamo stati bravi a segnare e gestire il risultato. Le mie motivazioni? Forse tornando indietro metterei una punta per pressare alto ma mancavano pochi minuti e ho optato per dare solidità. Il guizzo è stato il loro quindi rimane grandissima amarezza. La società? C’è sempre stato un grande rapporto mi hanno trattato bene. Probabilmente la nostra esperienza finisce qui, ma il rapporto che ho avuto con la società non cambia e il rammarico lo porterò con me per grandissimo tempo”.