#CrotoneCatania | Tribuzzi: «Non vediamo l’ora di scendere in campo»

#CrotoneCatania – Alla ripresa degli allenamenti, Alessio Tribuzzi è stato chiamato per far capire ai tifosi il termomentro della squadra. Tribuzzi è uno dei leader della squadra rossoblù, un giocatore fondamentale per Zauli che, difficilmente, lo leva dal campo. Lui comprende di essere una pedina importante ma non fondamentale.

«Il  mio obiettivo personale è quello di continuare a fare bene quando si viene chiamato in causa. Nessuno è indispensabile, sono contento di giocare ma devo continuare a meritarmi di scendere in campo la domenica. Per me è importante essere qui a Crotone, sono contento. Devo continuare a lavorare e cercare di miglliorarmi sempre di più con gli allenamenti e partita dopo partita».

Domenica arriva il Catania, alla prima gara del girone di ritorno. Una partita che sarà decisiva per determinare le posizioni in classifica.

«Sarà una gara difficile, a parte che partite facili non ce ne sono. Giochiamo contro una squadra forte, in estate era indicata come una delle probabili vincitrici del campionato. Nel girone di ritorno è tutta un’altra storia. Si incontreranno due squadre forti. Da parte nostra non vediamo l’ora di scendere in campo. Il Crotone deve arrivare alla partita con questa cosapevolezza: noi abbiamo dimostrato in tutte le partite che possiamo giocarcela contro tutti. Sappiamo che domenica arriverà un avversario forte, in fiducia, perchè vincere a Benevento non è facile. Noi lo sappiamo, ma siamo già mentalizzati e già ci stiamo preparando per questa gara».

Il Catania è la vittima preferita da Tribuzzi visto che gli unici due gol in stagione (uno in campionato e uno in coppa) li ha realizzati proprio contro gli etnei.

«La cosa importante non è che io faccia gol, ma che domenica si portino a casa i tre punti».

Obiettivo chiaro, quindi per i rossoblù, che devono però ancora dimosytrare di poter fare quel salto di qualità necessario per interpretare un ruolo da protagonista in questo girone di ritorno. Salto di qualità che è mancato anche contro l’Avellino nell’ultima partita dell’anno, persa allo Scida.

«Contro l’Avellino non è stata la nostra migliore partita ma comunque abbiamo giocato a viso aperto contro una squadra molto forte, abbiamo avuto occasioni per pareggiare, loro per il raddoppio, è stata una partita giocata da entrambe. Noi dobbiamo continuare sulla scia delle ultime undici partite, continuare a fare più risultati utili consecutivi e rimanere attaccati alle prime».