#CrotoneAvellino | Conosciamo il prossimo avversario: l’Avellino di Pazienza

#CrotoneAvellino – L’Avellino è una delle tre squadre, insieme a Benevento e Catania, favorite per la vittoria del campionato.
Paga un avvio di campionato disastroso quando alla guida della squadra c’era Massimo Rastelli, con zero punti nelle prime due partite. Rastelli viene esonerato il 13 settembre (dopo due partite) e sulla panchina irpina arriva Michele Pazienza che cambia subito modulo e atteggiamento della squadra, ed arrivano i primi punti. qualche partita per assestarsi e arrivano le cinque vittorie consecutive che proiettano l’Avellino in vetta alla classifica dietro soltanto la Juve Stabia.

Qualche risultato altalenante e poi le due sconfitte consecutive che riaccendono le sirene della crisi, spente, si pensa definitivamente, domenica scorsa con la vittoria a Benevento. 31 punti (9 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte) che oggi significano quinto posto in solitaria. L’Avellino ha dimostrato di non subire l’effetto campo, tantè che i trenta punti totali sono stati realizzati metà in casa e metà in trasferta. Lontanio dal Partenio i lupi non conoscono mezza misure, ed infatti non hanno mai pareggiato (5 vittorie e 3 sconfitte), mentre nelle dieci gare disputate in casa il cammino è più strambo: quattro vittorie, quattro pareggi e due sconfitte.

L’Avellino con i suoi 23 gol realizzati è il sesto attacco del campionato, dietro a Picerno, Crotone, Casertana, Cerignola e Turris. Dei 23 gol fatti, ben 13 sono stati realizzati tra le mura amiche del Partenio, e dieci in trasferta. Proporzione che si ribalta sui gol subiti: gli irpini sono la seconda miglior difesa del cmapionato dietro solo la Juve Stabia, con 12 reti subite, di cui ben 8 sono state prese al Partenio e soltanto quattro fuori casa.
Sono soltanto nove gli irpini andati in rete fino a questo punto della stagione. Classifica marcatori inerna che è guidata da Gori (7 reti), seguito da Sgarbi (5), Marconi e Paternio (3). Com’è immediatamente visibile, su 23 gol fatti bene 18 sono stati realizzati dai quattro attaccanti e soltanto cinque dal resto della squadra (Armellino, Mulè, Ricciardi, Sannipoli e Tito).

IL PUNTO DEBOLE

L’Avellino ha nella mancaza di continuità sia di risultati che di prestazioni, il suo grande tallone d’Achille. Finora in campionato ha vissuto momenti esaltanti (come le cinque vittorie consecutive e i sette risultati utili consecutivi) e momenti di buio totale.

IL PUNTO FORTE

Il punto forte degli irpini è sicuramente la difesa. Con soli 12 gol subiti, l’Avellino ha la seconda miglior difesa del campionato. La porta irpina è rimasta imbattute in ben dieci partite. Quando ha preso gol, l’Avellino non è riuscito a vincere (tranne che in due gare).