#CataniaCrotone | Qui Catania: inizia l’era Tabbiani tra entusiasmo e qualche perplessità

#CataniaCrotone | Dopo la stagione trascorsa tra i dilettanti, con un campionato stravinto con due mesi di anticipo e ben 31 punti di vantaggio sulla seconda in classifica, il Catania torna tra i professionisti e lo fa con una nuova società, dopo la triste fine del Calcio Catania 1946, fallito dopo 76 anni di storia il 9 Aprile del 2022.

Adesso il Catania FC, questo la denominazione del club presieduto dell’imprenditore italo-australiano Ross Pelligra, sta facendo le cose in grande grazie ad un progetto serio, studiato e sostenibile che ha in Vincenzo Grella, ex giocatore australiano che in Serie A ha indossato le maglie di Empoli, Parma e Torino, il vero deus ex machina di tutto il progetto.

I rossazzurri, come più volte dichiarato dalla stessa dirigenza, vogliono disputare un campionato di vertice con l’obiettivo di competere per la promozione diretta in Serie B e, per ottenere questo importante traguardo, hanno deciso di affidare la panchina rossazzurra ad un tecnico emergente come Luca Tabbiani. Ex calciatore, tra le sue squadre si annoverano Cremonese e Bari, Tabbiani ha impressionato parecchi addetti ai lavori lo scorso anno, quando alla guida del Fiorenzuola ha disputato un campionato di Lega Pro molto interessante, esprimendo un gioco divertente, aggressivo e propositivo. Proprio queste caratteristiche hanno spinto Grella a sceglierlo come guida tecnica della squadra rossazzurra e così il Direttore Sportivo Laneri ha operato attivamente sul mercato portando in rossazzurri ben 13 nuovi acquisti che hanno, in parte, rivoluzionando l’organico che lo scorso anno aveva conquistato la promozione dalla serie D alla serie C.

La città, come spesso accade, ha risposto con entusiasmo alla possibilità di stare accanto alla squadra, sottoscrivendo in una sola settimana oltre 13mila abbonamenti, dato che rende il club rossazzurro tra i più seguiti dell’intero movimento calcistico nazionale e l’attesa per il debutto di venerdì al Massimino contro il Crotone cresce di ora in ora. C’è voglia di rivedere calcio e c’è curiosità nel vedere questo nuovo Catania targato Tabbiani, con la consapevolezza che alcuni calciatori sono arrivati da pochi giorni e, forse, ci vorrà del tempo prima che possano assimilare al meglio i dettami tattici del tecnico ligure.

Tra questi, il bomber Samuel Di Carmine, che, dopo aver segnato diverse reti in Serie B con Perugia, Verona, Cremonese e Crotone, torna a giocare in Serie C dopo dieci anni dalla sua ultima esperienza con la maglia della Juve Stabia. Nell’ipotetico undici iniziale che scenderà in campo venerdì con il modulo 4-3-3 tanto caro a mister Tabbiani, Di Carmine dovrebbe essere l’attaccante centrale (anche se è forte la possibilità che dal primo minuto cominci Manuel Sarao) di un tridente che vedrà sugli esterni Cosimo Chiricò, prelevato dal Crotone, e Davide Marsura, esterno ex Modena. A centrocampo, dopo l’addio al calcio del capitano Ciccio Lodi, le chiavi della regia sono affidate a Riccardo Ladinetti, arrivato a Catania dopo l’ottima stagione a Pontedera, con Michele Rocca, ex Novara, e Roberto Zammarini, prelevato dal Pordenone, che gli agiranno ai fianchi. In difesa, il reparto dove ci sono state maggiori conferme dallo scorso anno, ci sarà sicuramente Francesco Rapisarda sulla fascia destra mentre sul versante opposto dovrebbe agire Antonio Mazzotta, ex terzino di Crotone e Bari. Al centro della retroguardia, sarà assente Filippo Lorenzini che deve ancora scontare 3 delle 4 giornate di squalifica subite la scorsa stagione, così la coppia di centrali dovrebbe essere composta da Marcos Curado, difensore argentino prelevato dal Perugia e da Alessio Castellini, classe 2003, già protagonista lo scorso anno in maglia rossazzurra a tal punto da essere convocato nella nazionale della LND che ha disputato il torneo di Viareggio. In preallarme per il ruolo di centrale anche Alessandro Quaini, difensore dai piedi buoni voluto proprio da Tabbiani che lo ha avuto a Fiorenzuola, che, però, si è unito al gruppo da meno di dieci giorni. A difendere i pali della porta rossazzurra, invece, ci sarà Alessandro Livieri, portiere prelevato dal Pisa che si contenderà il posto da titolare con Klavs Bethers, il giovane lituano che già lo scorso anno ha difeso la porta del Catania con ottimi risultati.

La diretta Tv affidata a Sky, uno stadio Massimino rinnovato grazie ai lavori di restyling eseguit dal Comune di Catania in tutto il periodo estivo, oltre 16mila spettatori previsti, due squadre che fino a qualche anno fa sfidavano e battevano le grandi di Serie A, in insomma gli ingredienti per assistere ad una bella partita tra Catania e Crotone ci sono tutti, adesso non ci resta che attendere il fischio di inizio del direttore di gara e assistere al match.

Massimiliano Giliberto

www.calciocatania.com