#BrindisiCrotone | L’Editoriale – Il percorso intrapreso è quello giusto, ora non molliamo

#BrindisiCrotone – Avevo chiesto un cambio di mentalità, una crescita di dimensione, un aumento dell’autoconsapevolezza e devo dire che sono stato accontentato.
Domenica scorsa, contro il Potenza, ho visto una squadra tosta che ha fortemente voluto la vittoria e alla fine, nonostante gli ultimi dieci minuti con un uomo in meno, ha portato a casa tre punti meritatissimi.
Domenica ho visto anche un bel gioco, divertente, scambi di prima e palloni in verticale, occasioni da gol e quella giusta cattiveria agonistica che in Serie C non può mancare.

Ho visto anche il pubblico più acceso e più stretto intorno alla squadra.
Insomma ho visto tutti gli ingredienti che potrebbero portarci a toglierci un po’ di soddisfazioni.

Ho visto anche altro, di cui sono particolarmente felice.
Ho visto un gruppo di ragazzi, su cui, ad inizio campionato, molti avevano solo dubbi, crescere e mettersi a disposizione della squadra ed oggi, finalmente, essere parte attiva del progetto Crotone, dando anche un notevole contributo quando vengono chiamati in causa.
Erano anni che non vedevo giovani emergere nella nostra squadra, nonostante in passato, siamo stati vera e propria fucina di talenti.
Bruzzaniti, Jurcec, Vinicius, Cantisani sono davvero delle bellissime sorprese. Ragazzi che entrano in campo con voglia, con fame, con grinta e con rabbia.
E devo dire che mister Zauli da questo punto di vista sta facendo un ottimo lavoro.

Ora però dobbiamo pensare a Brindisi, che non sarà una passeggiata.
La squadra è in emergenza, ci mancano sette titolari, tra cui Tumminello e Tribuzzi.
La difesa è in estrema emergenza, con qualcuno che si dovrà adattare in un ruolo che non è il suo.
Ma quando il gioco si fa duro, i duri devono cominciare a giocare.
E questo è il tempo dei duri.

Stasera in terra pugliese troveremo una squadra che ha appena cambiato allenatore e che quindi proverà a reagire, noi saremo in emergenza, ma questo non ci deve impedire di dimostrare che il Crotone non si ferma mai.
Vincere per continuare a sognare e per accorciare su una vetta che, nonostante il nostro cammino non velocissimo, non è poi così lontana. Vincere per presentarsi domenica prossima nello scontro diretto con la capolista Juve Stabia con il morale a mille. Perchè domenica prossima saremo tutti allo Scida, contro le “Vespe” per gridare ancora: Avanti Squalo!

Antonio Gaetano