#BeneventoCrotone | La carica dell’ex Balestrieri: “Crotone, può essere la tua annata”

#BeneventoCrotone | “Ohhhh ti ricordi Lecce? ….”, sicuramente sarà uno dei cori del weekend dei tifosi del Crotone a Benevento. Da una sua giocata è passato un pezzo di storia del Crotone.

Si tratta dell’attaccante Maurizio Balestrieri, calciatore protagonista della promozione del Crotone di mister Morrone dalla Serie C2 alla Serie C1 al termine dei Play-Off del torneo 1997-1998.

Cuore e passione, attaccamento alla maglia e ai colori a distanza di diverse stagionei. Oggi il “suo” Crotone torna in quel di Benevento, campo che lo stesso ex attaccante conosce bene. In rossoblù la sua prima rete stagionale è arrivata contro il Benevento, l’ultima di quella grande annata sempre contro il Benevento, nella finalissima Play-Off, al Via del Mare di Lecce.

«Sto seguendo il Crotone di questa stagione. Ancora siamo all’inizio del torneo, spero che sia l’anno buono per il Crotone. Le favorite? Non c’è la squadra che può “uccidere” il campionato ma ci sono comunque nel girone squadre blasonate come, per dirne una, il Catania».

Come si vive andare a giocare a Benevento?

«Già entrare in quello stadio che ha fatto Serie A e Serie B negli ultimi anni, con il tifo che hanno, ti da sempre quello stimolo in più. La gara non va caricata più di tanto, queste sono sfide che si preparano da sole sotto l’aspetto delle motivazioni».

Proprio il Benevento è una squadra da non sottovalutare per la promozione, forse la favorita tra le favorite.

«Sono una grande squadra, una grande piazza, una rosa competitiva e un pubblico caldo e numeroso».

Avere un pubblico numeroso e ambizioso può essere più un vantaggio o uno svantaggio?

«Sicuramente inizialmente è un vantaggio, ma se la gara gira male, qualche mugugno dagli spalti potrebbe tramutarlo in uno svantaggio e quindi in un vantaggio, paradossalmente, per il Crotone. Aumenterebbe la pressione e la pressione porta a sbagliare».
In Serie C si deve operare con grande attenzione.

«In questa categoria servono le idee, le intuizioni. Non si può spendere tanti soldi, le squadre vanno allestite con criterio».

Che ricordo conservi di Crotone?

«Bellissimo, sono ancora oggi legato a questa città. Saluto i tifosi che sono nel mio cuore. Dico di stare vicini alla squadra, sempre, nel bene e nel male».

L.V.