Un grande Crotone lotta e doma l’Inter

Grande serata a San Siro per questo Inter – Crotone. La quarta in classifica contro la quartultima, due squadre affamate di punti.

Mister Zenga, emozionato per il ritorno a San Siro e accolto trionfalmente dal suo pubblico, a sorpresa schiera Nalini al posto di Stoian, il resto della formazione è quella prevista con Faraoni al posto dell’infortunato Sampirisi.

Spalletti si aspetta un Crotone rintanato e pronto alla ripartenza, ed invece Mister Zenga dispone la sua squadra con un pressing altissimo e densità in mezzo al campo. Primi venti minuti alla pari con i rossoblu che rispondono botta su botta agli attacchi nerazzurri e con una difesa che sembra invalicabile. Al 22esimo, nel momento migliore del Crotone, l’Inter passa in vantaggio. Calcio d’angolo di Brozovic su cui Eder si libera e anticipa Faraoni, la palla sbatte sul difensore rossoblu e si insacca all’incrocio dei pali dove Cordaz non può arrivare.

Il Crotone non si scompone e ricomincia a tessere la propria tela, ma qualche imprecisione di troppo ne penalizza la finalizzazione. L’Inter non riesce più ad uscire dalla sua metà campo ed il Crotone si piazza in pianta stabile nella trequarti avversaria. Nalini, l’uomo più in forma del Crotone, fa impazzire il suo marcatore e crea continue occasioni, senza però che queste si trasformino in pericoli per Handanovic.

Al 32 esimo Martella, che ha iniziato malaccio ma si è ripreso alla grande nel corso della partita, scende sulla sinistra e crossa, la palla attraversa tutta l’aria pericolosamente ma Ricci arriva in ritardo. Cambio di fronte, al 35esimo Inter vicino al gol e di nuovo con Eder, che raccoglie un cross rasoterra di Candreva ma non centra la porta di Cordaz.

La partita prosegue sullo stesso binario con i rossoblu che fanno la partita ma che non riescono a trovare sbocchi e a creare pericoli alla porta di Handanovic, l’Inter contiene bene il Crotone, ma dalla trequarti in su sembra troppo evanescente.

Dopo un minuto di recupero, Orsato manda le squadre negli spogliatoi.

Zenga rientra negli spogliatoi molto arrabbiato anche se il suo Crotone anche in questo primo tempo ha dimostrato tutto il proprio valore. L’Inter, invece, ha messo in mostra tutta la propria solidità difensiva così come tutti i suoi limiti in fase d’attacco.

Il secondo tempo comincia con gli stessi undici del primo tempo. I nerazzurri sembrano voler addormentare la partita con la solita lunga e fitta rete di passaggi, quasi e sempre in orizzontale con verticalizzazione improvvise sempre e sul solo Candreva. Al nono minuto, nuova tegola sul Crotone. Martella mette male la caviglia e si infortunia, prova a stare in campo ma dopo tre minuti deve lasciare il posto a Pavlovic.

Al 15esimo il Crotone pareggia meritatamente. Nalini ruba la solita palla, Barberis di petto serve Trotta che la controlla al centro dell’aria e chiude il triangolo con Barberis che controlla di tacco e insacca nell’angolino.

La partita si accende e diventa molto divertente. Trotta al 60esimo sfiora il raddoppio arrivando solo con un attimo di ritardo sul cross di Ricci. Cambio di fronte e questa volta è Eder a sfiorare il raddoppio ma fa fallo per anticipare Ceccherini.

Spalletti vuole vincere la partita e mette in campo Rafinha al posto di Candreva. L’Inter forza il gioco e conquista campo chiudendo il Crotone nella propria trequarti. Al 32esimo Trotta parte in contropiede e dopo trenta metri di corsa appena entrato in area prova il tiro ma angola troppo la mira.

Mister Zenga o toglie Trotta e inserisce Stoian, spostando Nalini al centro dell’attacco. Spalletti prova il tutto per tutto sostituendo Brozovic con Karamoh.

Al 35esimo Perisic spreca una grande occasione colpendo malissimo un bel cross di Cancelo. Passano i minuti e il Crotone sembra sempre più in grado di portare il risultato a casa. Passano due minuti ed è ancora Perisic a provarci, questa volta con un colpo di testa su cross di rafinha, ma Cordaz blocca con tranquillità. Al 39esimo Faraoni si blocca causa crampi, al suo posto spazio a Simic. A tre minuti dal novantesimo Rafinha ci prova con un m,andino a giro pericolosissimo che Cordaz devia in angolo con un grande intervento. Sono quattro i minuti di recupero e l’Inter sembra aver esaurito ogni energia, così come il Crotone che però deve solo controllare la partita. Nel primo minuto di recupero Perisic ci prova per ben due volte nella stessa azione, ma per il croato non è serata.

Orsato fischia la fine della partita ed il Crotone può esultare, un punto d’oro che dà morale e convinzione.

Un Crotone che ha saputo giocare e lottare dando veramente tutto in ogni fase della partita. Mister Zenga ha cambiato questo Crotone dandogli personalità, grinta e convinzione, ingredienti necessari per una squadra che ha l’ambizione di volersi salvare con meno affanno dell’anno scorso. La strada intrapresa sembra a tutti quella giusta.

Giatur