Seguici sui social
Ciaocrotone –  header skin

CAMPIONATO

#TarantoCrotone | Mister Zauli: “Dobbiamo fare una partita aggressiva”

Michele Affidato- Banner News

#TarantoCrotoneMister Zauli si presenta nella usuale conferenza stampa pre partita. Domani c’è il Taranto, la situazione nel capoluogo non è idilliaca, visto che la partita si giocherà a porte chiuse, decisione che ha fatto scoppiare una miriade di polemiche e che ha teso i nervi di tutto l’ambiente. Una situazione che potrebbe influenzare la gara di domani.

“Non è una situazione che ci compete. A me dispiace giocare a porte chiuse, a me sarebbe piaciuto giocare con 8000, 9000, 10000 spettatori. Per me il calcio è fatto di stadi pieni. Noi siamo i primi dispiaciuti di giocare a porte chiuse. Non entro in merito alla decisione perchè la conosco relativamente poco. Posso dire solo che mi dispiace. Alla fine parlerà il campo, sarà a porte chiuse per entrambe le squadra, sarà un po’ anomala, anche perchè il loro stadio è una struttura imponente e importante e vederlo vuoto fa scena. Però noi siamo concentrati sulla nostra qualità del gioco, detto questo, cercheremo di affrontare la partita in un campo molto difficile, a prescindere dal pubblico, perchè comunque nella storia le squadre di Capuano sono difficili da battere, vengono da una sconfitta, quindi sarà una partita difficile e servirà il miglior Crotone per portare a casa i tre punti”.

“Noi veniamo da due vittorie nelle ultime tre partite ed in mezzo c’è stata la sconfitta di Benevento, in cui comunque il Crotone ha mostrato qualità. Adesso la differenza la fa la qualità. Nelle prime partite la classsifica aveva poco peso, ora le prossime quattro cinque partite faranno la differenza e la classifica sarà più delineata. Noi vogliamo stare nelle posizioni che contano. Noi non dobbiamo pensare all’obiettivo finale, ma serve concentrarci partita dopo partita. Il nostro obiettivo, ora è battere il Taranto”.

Capuano è solito caricare la proprio squadra, soprattutto quando arriva un avversario blasonata.

“A me interessa poco cosa fa l’avversario. Le nostre motiviazioni devono essere sempre altissime perchè sappiamo quale obiettivo ci ha dato la società. Noi abbiamo tanto da giocarci in questa trasferta. Le nostre motivazioni devono essere sempre maghgiori di quelle degli avversari”.

Il mister analizza anche tatticamente la partita contro il Taranto.

“Capuano ha il suo stile, negli anni le sue squadre hanno giocato con il 3-5-2. Quando dico che è difficile battere una sua squadra lo dico perchè le sue squadre sono allenate bene, sqanno essere compatte. Quest’anno ha un parco attaccanti di un certo livello e lui l’ha sfruttato modificando l’assetto. Noi abbiamo lavorato per essere pronti per tutte le situazioni. La squadra è pronta e conosce bene le due varianti che Capuano potrebbe fare. Siamo in grado e dobbiamo fare una partita aggressiva, perchè vogliamo ottenere il risultato. Vincere a Taranto per noi sarebbe importante, anche per dare continuità che per noi significa sipirito di sacrificio, personalità, volontà di fare fatica dietro l’avversario, di voler giocare anche una partita sporca perchè la Lega Pro è anche questa”

Come sempre il mister non si ritrae quando deve affrontare l’argomento singoli. La curiosità maggiore è su D’Errico. L’Illusionista ha messo in mostra, nell’ultima gara, alcuni suoi colpi, ma ha anche fatto vedere di essere indietro dal punto di vista della preparazione.

“Sicuramente Andrea (D’Errico) sta crescendo, ha fatto buoni venticinque minuti contro il Picerno, ha fatot vedere più dinamismo, ha fatto vedere le sue giocate, potrebbe anche partire dall’inizio”.

Leo è uno dei giocatori più criticati, ma il mister la pensa diversamente.

“Tre partite fa ha avuto un approccio in cui ha sbagliato due o tre palloni e poi ha fatto l’errore di uscire dalla partita. Ci sta perchè è un ragazzo giovane. Rispetto al passato ha cambiato ruolo e ora sta entrando nella parte. Io non vedo un problema Leo. Lui sa che deve miglioare, soprattutto l’ultima fase, cosa su cui stiamo lavorando, ma lui sa marcare, sa difendere, ci mette la massima determinazione, deve migliorare tante cose, noi siamo qui per aiutarlo, ma ha una mentalità giusdta, vincente, di chi vuole migliorarsi”.

Per quanto riguarda l’attacco, con Gomez oggettivamente intoccabile (3 gol e 2 assist), c’è il rischio di deprimere l’entusiasmo di di Tumminello, che era in crescita, si di Vuthaj che ha voglia di essere protagonista.

“Sono tre buoni giocatori e l’hanno dimostrato da subito, sono andati già tutti e tre in gol e si sono presentati con persoanlità, presenza e determinazione. Il mio compito è di cercare l’equilibrio, il loro è quello di allenarsi forte e loro lo stanno facendo. Non sono assolutamente bocciature le scelte fatte finora. Con i cinque cambi si devono sentire tutti titolari. Sono ragazzi di carattere che hanno voglia, e queste sono qualità importanti per un giocatore. Il giocatore che si sente defraudato di qualcosa è solitoo dare le colpe ad altro, modulo, allenatori, compagni. Non è il loro caso. Sono sicuro che troveranno il loro spazio. Mi fa piacere che stiano crescendo, poi tocca a me fare la scelta. Gomez sta bene, è un leader per come si comporta, per come si allena per quello che trasmette in mezzo al campo. Adesso è il suo momento, ma anche lui sa che il bene è quello della squadra, e lui per primo spinge i compagni a dare il massimo per giocarsi il posto”.



CLICCA PER COMMENTARE

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento

ALTRO IN CAMPIONATO

CLASSIFICA SERIE C