Serie C | Tumminello si racconta: “Crotone, una città che si lascia amare”

Serie C | C’è un legame particolare, per certi versi indossolubile dove tutto ebbe inizio e dove tutto sembra portare ad una rivincita personale. Crotone e Marco Tumminello. Dalla Serie A con Walter Zenga alla Serie C. Dopo tanto attendere, dopo critiche – giuste o sbagliate – la punta sta facendo ricredere tutti a suon di gol prendendosi la sua rivincita personale e sportiva. Una vita alla “crotonese” per il calciatore che esce dagli schemi e si racconta.

Possiamo dire che questa stagione è la tua terza sfida in rossoblù, sei un veterano oramai nonostante la giovane età, ma soprattutto un punto di riferimento per compagni e tifosi. Come ti senti in questa veste di “senatore”?

«Si tratta della mia terza sfida, terzo anno a Crotone. Non mi sento per niente un “senatore” ma un giocatore che è stato qua, ho vissuto anni belli anche se cinque anni fa in Serie A. Questa società può ambire in una categoria superiore ed è questo il motivo che mi ha portato a ritornare».

Come hai ritrovato Crotone al tuo ritorno? La città ti sembra diversa?

«Il rapporto con la città è molto tranquillo, con i tifosi normale. Se ci incontriamo ci salutiamo senza problemi».

Come vivi il rapporto con la città? e con i crotonesi?

«Il C’è un particolare o un luogo di Crotone che ti ha colpito di più? «Crotone l’ho trovata sempre più bella, nel suo piccolo è una città che ti concede sempre sole e caldo. E’ sempre bello viverci e ha un lungomare bellissimo».

Parliamo della cucina crotonese, che tu oramai avrai conosciuto… qual è il piatto tipico che ti piace di più?

«Diciamo che ho poche cose che mangio ma in generale la cucina calabrese è molto piccante. A me non piace e faccio fatica a mangiare i prodotti tipici. La cosa più buona che ho mangiato è la salsiccia dolce».

Cosa fa Marco Tumminello nel tempo libero? Passioni Hobby?

«Sto con la famiglia, con mia figlia e mia moglie. Sul lungomare, godo di questo sole e cerco di staccare dal campo. Spazio però anche alla Playstation con i ragazzi della squadra».

C’è un compagno di squadra con cui condividi il tempo fuori dal campo?

«Non c’è un compagno ma conosco bene Tribuzzi, Petriccione e Dini»

La canzone, il film e la serie tv preferite.

«Canzone sinceramente non c’è, ho tanti generi tra cui la Tech-House. Come film i classici cinepanettoni, mi piace la commedia italiana. Serie Tv? Brison Break, molto affascinante».