Serie C | Crotone e Vrenna, ancora insieme: “Nascerà una squadra giovane che suderà la maglia”

Serie C | Dopo una pausa di riflessione durata alcune settimane nella mattinata di oggi, presso la Sala Stampa dello Stadio Comunale Ezio Scida, la società del Crotone è tornata a prendere la parola attraverso la conferenza stampa indetta dal presidente Gianni Vrenna. Tanti i punti trattati: dal futuro della società alla nuova squadra che sarà allestita, passando per il nome del nuovo allenatore e del nuovo direttore sportivo.

“Come 0gni anno rappresento il Crotone Calcio – ha dichiarato -, forse siamo stati latitanti ultimamente e di questo me ne scuso ma tutto è dovuto ad altri problemi. Sono qui per ripartire, è doveroso da parte mia informare che insieme a mio figlio Raffaele Vrenna ripartiremo con un nuovo progetto. Purtroppo non è facile vincere, il calcio non è una legge esatta. Ripartiremo da un allenatore giovane e soprattutto su una squadra giovane. Dovremo mettere mano al mercato in uscita e da lì ripartiremo. Lo scorso anno siamo arrivati secondi uscendo al primo turno dei Playoff, quest’anno ci aspettavamo qualcosa in più centrando i Playoff ma uscendo ancora al primo turno. Tutto questo ha dato però delle basi alla società visti i giovani presenti in rosa. Uno di questi è Vinicius, ripartiremo da questi senza assilli di vittoria ma con giovani interessanti”.

Sul nuovo tecnico il presidente chiarisce.

“L’allenatore pensiamo di poterlo presentare settimana prossima, così come un nuovo Direttore Sportivo. Colgo l’occasione per ringraziare Giuseppe Di Bari che purtroppo quest’anno ha avuto una serie di problemi di salute importanti e in alcune fasi e situazioni la sua figura è venuta a mancare. Abbiamo deciso insieme di interrompere il rapporto e lo volevo ringraziare. Non deve essere un assillo vincere a tutti i costi il campionato”.

I calciatori che andranno a comporre la rosa saranno un mix di giovani e meno giovani.

“Non si può fare un torneo solo con giovani. Sarà un mix con gente di esperienza. Si proverà a giocare con giovani importanti e interessanti, poi il nuovo Direttore Sportivo andrà alla ricerca di altri giovani. Tanti calciatori con nomi importanti hanno fatto il loro percorso qui a Crotone e dovremo ripartire con basi solide. Il lavoro fatto da Raffaele, mio figlio, ci ha permesso di avere calciatori come  Gomez e Tumminello, un giovane come Vinicius e tanti altri. Abbiamo una base importante per questa società. Tanti criticano, parlando della mancata vittoria, ma c’è una base su cui ripartire e questa è una cosa fondamentale. Parlare di mercato è ancora presto, si inizia a luglio. Nel momento in cui arriveranno offerte importanti anche per i nostri attaccanti prenderemo in considerazione tutto. La nostra solidità sta nel fatto di avere calciatori di proprietà che hanno mercato”.

Sull’ipotesi del lasciare la società le idee sono chiare.

“Io non ho presunzione, se c’è qualcuno che pensa di poter far meglio e vuole rilevare la società io sono sempre disposto a sedermi e parlarne. La nostra volontà? Al momento è diventato difficile pescare calciatori giovani e importanti, quelli bravi rispetto ai Florenzi e Bernardeschi di un tempo che guadagnavano poco ora ci si confronta con realtà diverse dove anche i giovani guadagnano abbastanza. Ci eravamo dimenticati forse il senso della Lega Pro, ora si va in realtà dove è difficile giocare a calcio. I giovani si possono anche pescare in categorie diverse dalla Serie A”.

Nei giorni scorsi sono emersi i nomi di Longo come tecnico e Amodio come direttore sportivo.

“Stiamo valutando una serie di profili – conclude il presidente -, vedremo di decidere settimana prossima. Ci vorrà un Direttore Sportivo che faccia scouting ma soprattutto che ci metta la faccia”.